Sono parole di soddisfazione quelle espresse a fine gara da mister Auteri nella sala stampa del Nereo Rocco, ma allo stesso tempio il tecnico di Floridia ha espresso tutto il suo rammarico per una direzione di gara non ritenuta all’altezza. In ottica del match di ritorno, poi, anche un blitz sul campo della Triestina avrebbe cambiato poco o nulla l’atteggiamento che i giallorossi dovranno avere sabato al Ciro Vigorito.
TIMORE – “Nel secondo tempo abbiamo preso il dominio della gara ma anche nel primo tempo non avevamo fatto male. Però in alcuni momenti abbiamo permesso alla Triestina di fare il fraseggio tra le linee. Ma è un problema che deriva solo da un pizzico di paura perché abbiamo dei giocatori come Talia e Viscardi che erano all’esordio nei play off e questi sono aspetti che contano. Siamo stati un pò timorosi in alcuni frangenti nel primo tempo. Dopo il gol abbiamo rischiato. Nel primo tempo non abbiamo fatto male pur facendo scelte sbagliate. Poi nella ripresa ci siamo impadroniti della gara. C’è rammarico per l’episodio arbitrale alla fine molto discutibile. A mio avviso è stata una direzione di gara non perfettamente adeguata. E’ un pareggio che abbiamo ottenuto con merito e ripartiamo da questo”.
FILTRO – “Abbiamo fatto poco filtro in alcune situazioni. Poi Nardi ha preso subito una botta alla coscia e ha gestito la propria autonomia. Siamo mancati nel filtrare le prime situazioni di gioco ma non è stata una cosa continua. E’ successo poco prima del gol e subito dopo. Questo atteggiamento passivo è durato poco. Nella ripresa a parte il gol potevamo fare scelte migliori avanti. La Triestina ha giocatori di qualità”.
VANTAGGIO – “Il pareggio non cambia nulla. Anche vincendo non sarebbe cambiato assolutamente niente. Noi dobbiamo giocare la gara sul campo e farlo con i nostri equilibri cercando di mettere in atto quello che sappiamo fare meglio. Serve una squadra corta e con personalità come oggi. Le gare non si recuperano se non hai idee. Sono contento per Meccariello che ha riassaporato il clima della partita. Giocare 90 minuti era un rischio”.
CICIRETTI – “Da quando abbiamo finito il campionato ha fatto solo otto allenamenti perché ha avuto un problema e poi ha avuto una infezione batterica che lo ha costretto a fermarsi. Siamo tanti, si gioca ogni quattro giorni“.
PERLINGIERI – “Lui ha qualità. E’ un 2005 e vive tutti momenti di crescita. E’ in piena evoluzione, deve solo diventare più smaliziato. Poteva fare meglio in quell’occasione finale. Sono contento”.
FERRANTE – “Ha fatto una buonissima partita. Poi ha perso qualche duello con i loro difensori. Mi aspettavo una sua buona prova. E’ rimasto coinvolto anche lui in quei quindici minuti quando abbiamo perso le distanze e fatto fatica a chiudere gli spazi”.
TIFOSI – “Ci ha fatto piacere il loro sostegno. Un saluto agli Stregoni del Nord, un club storico e a quelli che si sono mossi da Benevento”.