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Benevento – La Cgil è contraria al disegno di legge governativo, proposto dal Ministro leghista Calderoli, sull’autonomia differenziata. Nel corso di una manifestazione in piazza, nei pressi del palazzo del Governo, promosso con i Pensionati del Sindacato, la Cgil ha contestato il progetto che si tramuterà in un disastro per il Mezzogiorno acuendo gravemente gli squilibri territoriali Nord – Sud. Catastrofici sarebbero poi gli effetti, secondo la Cgil, sulla scuola e la sanità: lo Stato non riuscirà a garantire più nemmeno i livelli minimi di qualità eguali in tutte le aree del Paese. Presente anche Antonella Pepe del comitato  Schlein. Il segretario provinciale della Cgil Luciano Valle ha sottolineato: “Siamo all’inizio di una mobilitazione. Noi stiamo uscendo faticosamente dalla pandemia con un Paese che ha avuto divisioni fortissime. Non c’è bisogno di ulteriori frizioni che acuiranno solo gravi disagi in un territorio debole. Ci sarà un paese che correrà con due velocità. I sistemi scolastico e sanitario saranno spezzettati. Ci troviamo in un Paese diviso che avrà problemi di risorse.

Valle ha poi focalizzato l’attenzione sul sistema scolastico provinciale e quello sanitario: “Noi già siamo sull’orlo del baratro in termini di edilizia o dimensionamento scolastico.  ll sistema sanitario è sotto l’occhio di tutti. Pensate che succederà con l’autonomia differenziata”.

Stilettate ai parlamentari sannita, Francesco Rubano e Domenico Matera da parte del segretario Valle: “Mi dispiace che hanno gioito su questo disegno di legge. Probabilmente non hanno nè letto nè capito cosa stanno per approvare. Dispiace per il territorio. Mortificherà questa provincia”.

Per i pensionati della Cgil è intervenuto Giuseppe Vassallo: “C’è una forte contrarietà su questo progetto. Peggiorerà soprattutto il sistema sanitario e l’istruzione. Creerà maggiori squilibri  tra Nord e Mezzogiorno”.