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Giornata di festa, abbracci e sorrisi presso la palestra del Liceo Scientifico Rummo. Sono 200 tra bambini ed educatori dell’Azione cattolica di Benevento che  hanno preso parte alla Festa del Ciao guidata della presidente dell’Azione Cattolica Francesca Mandato. Presenti quasi tutte le Parrocchie della Diocesi, partecipando al  nuovo Anno Associativo soprattutto i ragazzi e le ragazze dai 6 ai 14 anni con giochi, canti, ma anche con momenti di confronto, insomma hanno fatto comunità, dando fine spazio alla preghiera. Presente don Ezio Rotondi, assistente diocesano Acr, i piccoli hanno partecipato a mezzogiorno alla Santa Messa officiata dall’Arcivescovo Felice Acrocca.

“C’è spazio per te”, lo slogan dell’evento per simboleggiare i gesti ei comportamenti proprio di una comunità che accoglie tutti i giovani. Un messaggio di sensibilizzazione e di incoraggiamento. Don Ezio ha sottolineato: “L’icona è il mondo dello spazio dare spazio al fratello al sorella essere ponti di pace e costruttori di pace partendo dai più piccoli. dando determinati valori sin da bambini. C’è spazio per altri nella nostra vita”. Poi ha aggiunto: “Nella vita associativa deve esserci spazio per Gesù. E’ colui che ci da la forza di costruire la pace di prossimità essere qui con gioia valori evangelici incontrare Gesu è festa è gioia”. Infine Don Ezio ha concluso: “Ravviviamo tutti i ragazzi che durante l’anno che poi vivranno il loro percorso formativo”.

Gli educatori Alessandra e Martina, coordinati dalla presidente Mandato, hanno sottolineato proprio l’obiettivo del senso di Comunità. Alessandra ha spiegato: “Una festa per dare il benvenuto a questi ragazzi in questa giornata. Siamo riusciti a riportare questa festa diocesana dopo anni che riteniamo sia un momento coinvolgente per tutti“. Per l’educatrice l’obiettivo è stare insieme: “Siamo molto attenti alle fasce più deboli e non dimentichiamo i valori della pace siamo molto legati al tema della pace”. L’altra animatrice, Martina, ha detto: “Vogliamo che ci sia l’incontro e conoscersi. Percorrono lo stesso esempio nelle parrocchie. Incontrarsi in questi eventi diocesani”.