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Benevento – Se le pizzerie hanno risposto positivamente, più o meno tutte, all’idea di ripartire per il servizio a domicilio, lo stesso non può dirsi dei bar beneventani che, questa mattina, hanno mantenuto abbassate le proprie saracinesche. Una grande quantità di esercizi commerciali è rimasta inattiva, nessuna apertura dalle 7 alle alle 14, come da ordinanza della Regione. Insomma per questo tipo di esercizi, questa mattina, non c’è stato alcuno squillo telefonico: nessun ufficio ha potuto chiamare per farsi portare dei caffè, nessuna torta o pasticcino per le famiglie.

Giusto? Sbagliato? Onestamente è difficile poter prendere una posizione nei confronti di una decisione che appartiene al solo titolare. Da un lato si può pensare che possa essere comprensibile l’idea di lasciare tutto com’è stato fino a ora, in attesa del 4, deadline per la nuova fase2. Dall’altro, però, iniziare a muovere qualcosa per quelle attività che sono rimaste troppo tempo ferme è pure plausibile. Avrebbe rappresentato un nuovo ritorno alla normalità (ovviamente relativa e piena di difficoltà).

Il dato, però, è oggettivo: al di là dell’essere giusto o meno, le saracinesche delle attività beneventane sono rimaste abbassate.