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Benevento – “Siamo assolutamente contrari sia alla chiusura della prefettura di Benevento che al ‘taglio’ del prefetto di Benevento. Se Salvini pensa di giocare sulle parole troverà una durissima opposizione territoriale”. A dirlo è Luigi Barone, consigliere delegato del presidente De Luca per la Sicurezza delle Universiadi. “In queste ore al Viminale stanno lavorando ad un nuovo ‘veicolo normativo’ per il riordino delle Prefetture e sarebbe pressoché definita la proposta di cancellare 29 prefetti, e tra questi quello di Benevento. Si tratterebbe di un obbrobrio giuridico che non avrebbe alcun senso. Che significa ‘tagliare’ il prefetto e non la prefettura? Gli uffici, anche nel riordino del governo Monti e nella legge Madia, in ogni caso sarebbero rimasti aperti, quindi è una presa in giro per ‘tagliare’ a 29 province i prefetti”, aggiunge Barone, il quale spiega: “Senza il prefetto in sede gli uffici dovrebbero fare riferimento ad un altro prefetto, quindi di fatto sarebbe cancellata la prefettura”, prosegue ancora il consigliere di De Luca. “Su questo argomento non ho ancora sentito una parola dai quattro parlamentari sanniti del Movimento 5 Stelle; spero che, nonostante il Ferragosto, si sveglino dal letargo e chiedano al loro Governo di fermarsi con questa scelta che non avrebbe alcun senso e penalizzerebbe il nostro territorio”, afferma Luigi Barone, che infine conclude: “Ho già sentito sulla questione diversi sindaci dei comuni sanniti che sono pronti ad approvare una delibera di consiglio comunale per chiedere al Governo di non ‘tagliare’ il prefetto di Benevento”.