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Benevento – Marco Baroni non si scompone. L’amichevole con la Vastese (3-1 per i giallorossi il finale) non ha messo in luce il miglior Benevento, ma la sua squadra a diverse attenuanti, prima fra tutte il caldo: “Diciamo che quella odierna è stata una festa a cui abbiamo partecipato volentieri – ha detto il tecnico – ma stamattina avevamo continuato nel nostro lavoro allenandoci sulla forza. Domani avremo un’altra sessione di allenamento e poi sabato faremo un’amichevole tra noi. C’è ancora tanto da fare per trovare la miglior condizione in vista degli impegni che conteranno di più”

Il match dell’Aragona è stato un buon test per monitorare i progressi di chi è stato meno impegnato nelle precedenti amichevoli: “Mi interessava molto valutare la condizione di chi fino a questo momento non aveva avuto modo di prendere confidenza col campo. Mi è piaciuta molto la catena di sinistra, che ha spinto molto sia nel primo che nel secondo tempo. Sugli esterni, poi, mi sono piaciuti particolarmente Gyamfi e Ciciretti. Amato è un giocatore molto importante per noi, è stato fermo circa 100 giorni tra una cosa e l’altra e sono contentissimo che stia bene e che mostri ampi progressi”. 

C’è spazio anche per le condizioni di Ceravolo, che soffre di un problema all’inguine: “Purtroppo anche oggi non lo abbiamo impiegato. Stamattina ha accusato nuovamente dolore e in questa fase meglio non lasciare nulla al caso. Sta lavorando per ridurre l’infiammazione e non appena le sue condizioni miglioreranno tornerà protagonista”