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Benevento – Una sconfitta amara, arrivata all’ultimo istante di una sfida che il suo Benevento aveva meritato quantomeno di pareggiare. Per Marco Baroni è difficile analizzare il ko con il Torino, causato dal gol di iago Falque in pieno recupero. Queste le dichiarazioni dell’allenatore giallorosso

Risultato –Mi da fastidio perdere così, serviva una corsa in più, maggiore attenzione. Questa è la serie A, occorrono partite perfette e noi ancora non ne facciamo. Abbiamo creato tanto, Sirigu è stato il migliore in campo ma questo non è stato sufficiente per conquistare punti“.

Condizione –Abbiamo sprecato cinque ripartenza clamorose in superiorità numerica. Quelle situazioni mi hanno fatto propendere per l’ingresso di Del Pinto perché volevo un uomo a tamponare. Volevo rimanere equilibrato e non arretrare. E’ doloroso, col pari non saremmo stati contenti, perdere fa ancora più male. Specie su una giocata evitabile, Ljajic da un grande pallone ma si poteva fare di più. Adesso non bisogna perdere la fiducia“.

Futuro –La gestione della sconfitta è la cosa più importante. Non dobbiamo perdere entusiasmo, dobbiamo credere in quello che facciamo. Non voglio prendere complimenti ma punti, quelli servono. La fortuna dobbiamo costruircela, la palla del gol andava gestita meglio. Ci sono squadre superiori ma sul campo possiamo spostare questi valori con il gioco e con intensità“.

Nuovi –Non era semplice metterli in campo, ne ho messi tre perchè non sapevo come stavano. Bene Antei e Memushaj, bene anche Iemmello fino a quando la condizione ha retto. Lazaar è entrato bene, ha costretto Sirigu a una grande parata e messo due cross bellissimi. Adesso serve lavorare e recuperare tutti, purtroppo ci mancano i punti e questo quello che mi preoccupa”.

Esterni –E’ mancata la giocata determinante, alla fine abbiamo limitato il centravanti della Nazionale e Ljajic non ha fatto cose eccezionali tranne quel filtrante. In avanti è mancata la giocata, l’acuto che un campionato del genere ti richiede. Dobbiamo trovare le giocate determinanti. In tre gare abbiamo raccolto zero punti ma sono convinto troveremo le cose che ci sono mancate fino ad ora”

Napoli –Inutile nasconderlo, è la città in cui ho raccolto il trofeo e la soddisfazione più importante da calciatore. Al di là del piacere del derby campano, di andarci col Benevento, devo trovare le soluzioni per andare a fare punti. Il calendario non mi spaventa, forse queste gare ci daranno quel qualcosa che ci sta mancando“.