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A Tavernuzze, piccola frazione di Impruneta, in provincia di Firenze, stanno ancora facendo festa. E’ da lì che provengono Leonardo Semplici e Marco Baroni, neopromossi in serie A alla guida di Spal e Benevento. Entrambi guideranno le rispettive squadre anche in massima serie condividendo la prosecuzione di un percorso avviato in amicizia lo scorso 27 agosto nel confronto diretto del Vigorito che aprì il campionato cadetto. I rapporti sono stretti, la stima sincera, ed è forse per questo che anche i gusti collimano.

Sia gli estensi che i giallorossi potrebbero ritrovarsi presto a sciogliere il nodo legato alla porta. Meret e Cragno, numeri uno in serie B nella passata stagione, hanno svariate richieste dalla A. Il primo era a Ferrara in prestito dall’Udinese, il secondo nel Sannio in prestito dal Cagliari. Se entrambi dovessero tornare alla base senza che l’accordo venga rinnovato, genererebbero due buchi non indifferenti negli organici di riferimento. 

Gli occhi di Baroni, negli ultimi giorni, erano caduti su Luigi Sepe.  Il tecnico giallorosso aveva già avuto modo di allenare il portiere classe ’91 di proprietà del Napoli nella sua esperienza a Lanciano, rimanendone stupito sia per abnegazione che per doti fisiche. Il principale indiziato per la sostituzione di Cragno sarebbe dunque lui, ma l’insidia maggiore potrebbe arrivare proprio dal suo vicino di casa. Già, perché Semplici sembra avere le stesse intenzioni: “Se l’Udinese non dovesse rinnovarci il prestito di Meret, Sepe potrebbe essere un profilo interessante per noi. Stiamo valutando se prenderlo o meno perché sarà uno dei migliori portieri italiani nei prossimi anni”, ha dichiarato il trainer estense a Radio Kiss Kiss Napoli. 

Intanto il club partenopeo sta sondando il terreno proprio con l’Udinese per Meret, dopo averlo fatto con il Cagliari per Cragno. E’ la chiara dimostrazione che calciomercato sa essere intricato come poche altre cose al mondo. I destini di Meret, Cragno, Sepe, Napoli, Spal e Benevento sembrano così uniti da un sottilissimo filo rosso.