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Benevento – La seduta a porte aperte di ieri pomeriggio ha lasciato diversi giudizi in sospeso. C’è ancora qualche dubbio sull’undici giallorosso che esordirà nella cornice di Marassi contro la Sampdoria. Il modulo non dovrebbe cambiare, ma Marco Baroni si è riservato qualche variazione ad allenamento in corso, quando durante la partitella ha schierato per un tratto la squadra con Letizia più avanti e una punta in meno. Il tecnico, tuttavia, in conferenza stampa è stato chiaro: “Cambieremo magari l’approccio, non gli uomini”, ha dichiarato. Quello col Perugia, probabilmente, è stato fin troppo offensivo nella prima mezz’ora mostrando un atteggiamento che per la serie A potrebbe presentare conti salati.  Ieri a vedere l’undici senza pettorina schierato sotto il sole di Paduli, l’orientamento sembrava chiaro: un solo ballottaggio e diverse certezze. Belec tra i pali sembra una scelta scontata nonostante nelle ultime ore Brignoli si fosse pericolosamente avvicinato alla titolarità della porta; Venuti e Letizia sulle corsie laterali – con l’ex viola a destra – e la coppia di centrali Lucioni-Camporese a completare il pacchetto arretrato. In mediana con Ciciretti e D’Alessandro sicuri di giocare dal primo minuto, rimarrebbe vivo un ballottaggio tra Viola e Del Pinto (in vantaggio sul reggino) come compagno per l’accoppiata centrale insieme a Danilo Cataldi, voglioso di rifarsi dopo la leggerezza di coppa che gli ha causato il rosso. In avanti scelta quasi obbligata, almeno per la partitella, con Puscas e Coda, visto che Ceravolo ha bisogno di qualche giorno e tanta buona sorte per poter essere pronto per lo storico esordio di “Marassi”. Gli acquisti stentano ad arrivare, il mercato ristagna: a Genova servirà una prova d’orgoglio. La prima di una serie che dovrà essere necessariamente lunga. 

Daniele Sauchelli