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di Valentina Scognamiglio

Benevento – Un’interessante conversazione quella di ieri sera tenutasi a piazza Federico Torre con il direttore della fotografia nonché regista Michal Trim.

Di origini italiane, un nonno beneventano e una nonna abruzzese, Michael Trimeliozzi, questo è il suo vero nome, ha raccontato di essere venuto nel bel paese diverse volte ma di aver messo piede a Benevento solo quattro anni fa. A spingerlo nelle nostre terre è stato il richiamo per qualcosa di antico. La sua attenzione è stata infatti rapita dal mito delle streghe che da sempre avvolge la nostra città. Storie magiche che hanno colpito il regista al punto di cercare un soggetto da sviluppare in una serie televisiva con protagoniste le nostre streghe, asserendo che vorrebbe ambientare a Benevento il soggetto e utilizzare attori italiani, il che rappresenterebbe una grande opportunità per far conoscere internazionalmente la nostra città, così bella e piena di fascino ma al contempo ai molti sconosciuta.

La chiacchierata è proseguita con il racconto dell’esperienza nella serie televisiva “Orange in the new black”, serie di grande successo che ha reso famoso il regista in Italia. Uno show, a detta di Trim, la cui grande forza è il ruolo delle donne, così diverso da tutto quello che si era visto fino a quel momento e così reale.

Ma non è “Orange is the new black” a renderlo famoso negli USA, bensì Weeds, una seria televisiva che gli ha portato un Primetime Ammy Award.

Un artista a tutto tondo che non si è tirato indietro in nulla lavorando anche come assistente della produzione prima di diventare direttore della fotografia e regista.

Ha ricordato gli inizi nel mondo musicale, mondo che gli ha portato molte soddisfazioni ma al quale non tornerebbe mai perché senza regole.

Ma è un racconto di Hollywood un po’ diverso dal solito quello che ha fatto Michael Trim durante l’intervista parlando di un’industria cambiata in peggio negli ultimi anni anche a causa della pandemia. Ha infatti affermato che nella Hollywood dei giorni nostri è difficile fare film per il piacere di farli e che ci si piega alle regole del guadagno girando pellicole che non sempre piacciono.

Ha infine confessato il suo amore la serie tv “Rocco Schiavone” ammettendo che avrebbe molto piacere a lavorare con il nostro Marco Giallini.

Infine, anche Michal Trim è stato insignito dal BCT di un premio alla carriera.