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Nella serata di ieri, in Telese Terme (BN), la Polizia di Stato ha tratto in arresto per furto aggravato un giovane beneventano sorpreso all’interno di un’abitazione privata.

Durante i servizi di prevenzione e repressione dei reati, un equipaggio dell’Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato di PS di Telese Terme, a seguito di una segnalazione, si recava nei pressi di una palazzina residenziale ove già nei giorni scorsi erano stati consumati dei furti in alcuni appartamenti.

Giunti sul posto i poliziotti notavano che la porta principale era stata forzata e subito udivano un forte boato provenire dai piani superiori. Immediatamente raggiungevano l’appartamento da cui avevano sentito provenire il rumore e notavano che la porta principale blindata era stata forzata. Accedendo nell’appartamento, gli agenti sorprendevano un uomo intento a manomettere con un martello del tipo da muratore la vasca idromassaggio posta nella sala da bagno di quell’abitazione privata oltre a notare che vi erano già alcune parti di rubinetteria e di tubatura idraulica, scardinate e accantonate, pronte per essere portate via.

Il soggetto, alla vista dei poliziotti, con una manovra repentina tentava di fuggire saltando sui balconi dei piani sottostanti. Raggiunto un balcone del primo piano dello stabile, il fuggitivo, ormai braccato dagli agenti, cercava di guadagnarsi la fuga con un salto ma, rovinando al suolo in malo modo, riportava delle lesioni che gli impedivano di proseguire la sua corsa.

Il giovane, veniva prontamente soccorso da personale medico del 118 e subito trasportato presso il nosocomio del capoluogo.

Il materiale già asportato veniva restituito al proprietario dell’appartamento il quale procedeva a denunciare l’uomo, un pluripregiudicato di 27 anni residente nella provincia di Benevento, che su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, veniva sottoposto agli arresti domiciliari presso il nosocomio ove era stato ricoverato, attese le sue condizioni di salute e fino alle dimissioni, per poi continuare con la stessa misura, presso il proprio domicilio.

Si rappresenta che le persone sottoposte alle indagini preliminari, sono presunte innocenti fino a sentenza definitiva.