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Un passivo pesante, una dura lezione di calcio che difficilmente dimenticheremo. Sconfitti nettamente in campo, uniti, fieri e mai domi sugli spalti. Già, i tifosi della Strega non hanno smesso mai di incitare la squadra anche quando i gol del Napoli si accumulavano rapidamente.
I giocatori ed anche il presidente Vigorito se ne sono accorti e a fine partita hanno ringraziato, applaudito e probabilmente chiesto scusa ai tifosi assiepati nel settore. Scuse non per il risultato o per una sconfitta ampiamente pronosticabile ma per l’atteggiamento fin troppo remissivo di una squadra che a livello caratteriale e tecnico nelle prime 3 uscite di serie A aveva ben impressionato.
La trasferta del San Paolo ci ha sicuramente insegnato che si dovrà soffrire e non mollare continuando a sostenere questi colori già dal prossimo durissimo appuntamento interno con la Roma e dalla trasferta fondamentale di Crotone.
Degli aspetti tecnici e tattici si parlerà e scriverà fino alla nausea, qui ci concentreremo su un solo verbo, usato anche da mister Baroni a fine match: Credere. Non sperare, credere nella salvezza.