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Benevento – La linea è stata tracciata. La Federazione ha deciso di far proseguire i campionati professionistici, fermando solo i dilettanti e sancendo la dead-line nel 20 agosto. Adesso la palla passa al Governo, chiamato a esprimere un giudizio definito giovedì prossimo. Sarà il ministro Spadafora, insieme al premier Conte, a dire se il calcio in Italia potrà riprendere o se sarà costretto a fermarsi, costringendo i vertici federali a indirizzarsi verso il piano B (play off e play out) o quello C (congelamento delle classifiche e riconoscimento del merito sportivo). Permane un alone di dubbio che non fermerà, però, il Benevento di Pippo Inzaghi. I giallorossi torneranno a lavorare da lunedì prossimo, dopo aver svolto visite mediche ed esami che la pandemia in atto ha reso obbligatori. “Riprendiamo ad allenarci, ritengo si debba far di tutto per completare quello che fino ad ora si è fatto“, sono le parole pronunciate ieri sera dallo stesso Inzaghi, ospite di ‘Vai Reggina‘, “le cose vanno meglio, le attività hanno riaperto ed è giusto che si concluda anche un campionato che ormai era giunto alla sua conclusione“. E’ ottimista il tecnico della Strega, del resto la serie A è a un passo e per il Benevento conquistarla appare una semplice formalità. “Il problema mentale non credo possa esserci“, ha concluso SuperPippo, “i ragazzi comunque si sono allenati e non vedono l’ora di ripartire. Mancherà la condizione ma tra allenamenti e partite ogni tre giorni si recupera in fretta“.