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Benevento – La pretattica può attendere. Marco Baroni non si nasconde, dà quasi l’impressione di voler giocare a carte scoperte. Si è sbilanciato sul 4-4-2 – mai in discussione in questo precampionato – ma anche sugli interpreti che andranno a contrapporsi al Perugia di Giunti. In conferenza stampa ne ha ufficialmente annunciati quattro, ma la sua squadra al momento si fonda su equilibri dettati anche dalle necessità. La rosa, al netto degli esuberi, è infatti ancora corta. In attesa dell’arrivo di nuove pedine e considerata anche l’imminente partenza di Eramo (annunciata da Di Somma), l’undici con cui affrontare il primo impegno ufficiale di stagione è pressoché fatto.

La seduta a porte aperte di Paduli ha fornito indicazioni limpide. Belec è stato schierato nella squadra opposta a quella dei possibili titolari e appare nettamente favorito su Brignoli. Al centro la coppia Lucioni-Costa è quella che offre maggiori garanzie, mentre sulle fasce, nel settore difensivo, Letizia e Di Chiara sono avanti nelle gerarchie rispettivamente a destra e sinistra. La coppia di esterni di centrocampo D’Alessandro-Ciciretti e quella di attaccanti composta da Puscas e Coda sono state annunciate da Baroni in conferenza. L’unico dubbio potrebbe riguardare l’impiego di Viola, che deve ancora smaltire i postumi di una contusione. In attesa di capire meglio le condizioni del reggino, Baroni ha provato Cataldi in coppia con Del Pinto, risultato tra i più brillanti in questa fase precampionato. Ancora out Chibsah e Ceravolo, i giochi sembrano dunque fatti. Bisogna solo iniziare a fare sul serio, alle 20.30 di domani, nel rinnovato Ciro Vigorito. Finalmente.