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Benevento – Mezzo pieno o mezzo vuoto? Siamo orientati verso la prima ipotesi, ma per avere un quadro chiaro del drink servito alla Strega al bancone di Udine bisognerà necessariamente attendere la gara di domenica pomeriggio contro l’Entella. E’ al Vigorito che si tireranno definitivamente le somme di un trittico iniziato con il Cosenza per poi proseguire con due delle neopromosse del campionato cadetto. 

Se dovesse arrivare un successo con i liguri, i punti conquistati sarebbero sette nel giro di otto giorni, un bottino che consentirebbe di proseguire a vele spiegate il viaggio nei piani alti della classifica. Il pari della Dacia Arena contro il Pordenone, se non altro, ha  infatti confermato l’immagine di una squadra solida, in grado di tener testa alla fisicità di un avversario tutt’altro che delicato negli interventi e nella gestione delle varie situazioni. 

In questo contesto tanto ha inciso la direzione di gara di un Serra di Torino parso per lunghissimi tratti a dir poco permissivo, salvo poi cambiare notevolmente metro di valutazione nel finale di gara, quando contatti sterili, del tutto identici a quelli su cui aveva precedentemente sorvolato, sono diventati d’un tratto passibili di fischio.

Trappole disseminate su un rettangolo verde che ha visto Kragl tra i grandi protagonisti. Il tedesco, al debutto da titolare in giallorosso, pur non brillando per dinamismo, è riuscito a ritagliarsi tre buone occasioni in una partita particolarmente bloccata dall’ostruzionismo neroverde, liberando un sinistro temibile che il Benevento può finalmente avere dalla sua parte.

Insomma, questione di ricami e la Strega sarebbe riuscita a portare a casa l’intero bottino volando da sola in testa alla classifica. Ma per provare a realizzare i sogni di primato ci sarà tempo, alla quinta giornata sono altre le cose a cui badare. Prima fra tutte: la continuità. Una striscia positiva particolarmente lunga, in serie B, può fare la differenza. E può farla anche un pari in trasferta in un turno infrasettimanale contro chi in casa non aveva mai incassato gol. Domenica con l’Entella sarà certamente (e necessariamente) una gara diversa. Se si vuole andare lontano, al Vigorito non si possono fare sconti neppure alle matricole.