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Benevento – Un inedito, un confronto di cui non c’è alcuna traccia negli almanacchi. Benevento e Sudtirol si troveranno di fronte per la prima volta domenica pomeriggio allo stadio Druso di Bolzano. La matricola terribile contro la big che ha necessità di ritrovarsi e di capitalizzare la svolta tecnica. In pochi si sarebbero attesi che dopo otto giornate di campionato a prevalere in classifica fossero i tirolesi, che nelle ultime quattro uscite hanno messo il turbo centrando ben tre vittorie e un pareggio. Dieci i punti conquistati contro gli otto dei giallorossi, merito della compattezza che Pierpaolo Bisoli è riuscito a dare alla squadra. Una dote tipica del tecnico navigato che sa cosa occorre per sgomitare nei bassifondi della Cadetteria.

Ecco, se con il Sudtirol per la Strega non ci sono rimandi storici, il discorso cambia se si sfogliano i precedenti con l’allenatore emiliano. Il numero di incroci, in questo caso, domenica toccherà quota quattro. Il bilancio finora è in perfetta parità: una vittoria, un pareggio e una sconfitta. Ma se c’è qualcosa che i numeri non riferiscono a una prima lettura, quella è il peso di ciascun risultato.

Il Benevento battè una squadra di Bisoli (la Cremonese) alla ventinovesima giornata del campionato 2019/20, quando aveva già fatto incetta di record ormai il traguardo della promozione in A era a un passo. Un successo quasi ininfluente ai fini dell’obiettivo. L’altro risultato positivo per la Strega si riferisce alla stagione 2016/17, 0-0 a Vicenza alla sedicesima giornata. Un punto che servì a dare convinzioni maggiori ai giallorossi di Baroni, promossi a fine stagione dopo i play off a cui presero parte anche grazie al passettino compiuto al Menti.

E’ tuttavia l’unica sconfitta del confronto Benevento-Bisoli il risultato più influente. Si tratta di Cosenza-Benevento (15 aprile), partita dello scorso campionato persa 1-0 dagli uomini di Fabio Caserta al San Vito Marulla. Quel ko, certificato dall’incornata dell’ex Camporese a tre minuti dal termine, compromise irrimediabilmente la corsa dei sanniti verso la Serie A e diede ulteriore linfa al sogno salvezza dei calabresi. 

Quando arrivò a Cosenza a stagione in corso, il 17 febbraio 2022, Bisoli ereditò una situazione preoccupante. Squadra quartultima con 19 punti in 23 gare. Lui ne portò in dote 15 in 16 partite, prevalendo nel doppio spareggio-salvezza con il Vicenza. Anche in questa nuova parentesi della sua carriera è subentrato, ma alla vigilia della quarta giornata. Il cambio di marcia è stato evidente, e ora a Bolzano sperano di salvarsi con relativa tranquillità. Ecco perché, per un Benevento martoriato dagli infortuni e ancora ferito nello spirito, il viaggio ai piedi delle Dolomiti non sarà una passeggiata.

 

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