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Benevento – In merito all’articolo che chiama in causa gli uffici del Comune di Benevento circa la presenza di una pratica autorizzativa riguardante le attività esercitate dalla Cooperativa La solidarietà di Ciarlo Roberto, gli Assessori Maria Carmela Mignone (Attività Produttive-SUAP) e Alfredo Martignetti (Commercio e Aree mercatali), comunicano quanto emerso in seguito all’interlocuzione avuta con il Settore Urbanistica-Attività Produttive diretto dall’Architetto Antonio Iadicicco:

Come è noto i bar, i ristoranti e le attività commerciali in genere,esercitano l’attività nel rispetto delle normative in materia di Compatibilità Urbanistica e Sanitaria degli immobili.
La norma prevede inoltre la verifica del possesso dei requisiti di onorabilità (con richiesta d’ufficio del casellario e della certificazione antimafia) e del requisito professionale (per le sole attività di carattere alimentare). Tali attività assolvono inoltre alla corresponsione dei tributi locali (IMU – TARI).
Tutto quanto sopra descritto viene formalizzato con l’inoltro di una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.) al competente SUAP con la quale l’impresa, tramite una modulistica approvata dalla Regione Campania, ha l’obbligo di trasmettere i documenti ed autocertificazioni previste dalla norma.

Quanto esibito dalla Cooperativa La solidarietà di Ciarlo Roberto al Comando di Polizia Municipale e più volte riportato dalla stampa consiste nella Richiesta di Registrazione Sanitaria inviata all’ASL Benevento, per il tramite del Settore Servizi Socio-Assistenziali del Comune, allora competente per lo svolgimento di questo procedimento.
Il protocollo numero 64832 del 26/07/2012 è stato generato proprio dal Settore Servizi Socio-Assistenziali come si evince dalla documentazione esibita al Comando di Polizia Municipale.
In pratica, la Cooperativa La solidarietà di Ciarlo Roberto ha regolarizzato una PARTE del procedimento ed ha ottenuto quella che un tempo veniva definita per brevità “Autorizzazione Sanitaria” ma non ha mai prodotto la necessaria SCIA Amministrativa al SUAP (comprendente documentazione e autocertificazioni sopra descritti).
Ciò è quanto risulta agli uffici comunali”.

Pertanto, Il Comune di Benevento ed il servizio ad esso dedicato, il SUAP, in mancanza della necessaria SCIA, ha correttamente proceduto all’emissione del provvedimento di cessazione dell’attività, poiché condotta in difetto di autorizzazione, quale atto dovuto.