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L’Associazione Italiana Calciatori del presidente Damiano Tommasi approda nel Sannio e nello specifico nel capoluogo. Sarà la scuola calcio Calciolandia del presidente Armando Formato e del suo vice Cosimo Mignone ad accogliere il prestigioso progetto ‘Aic Junior’, cioè la filosofia di lavoro ed il programma di attività per le scuole calcio guidate poiché affiliate al sindacato dei calciatori italiani. Il dipartimento Junior dell’Aic, affidato a Simone Perrotta, campione del mondo azzurro nel 2006, nasce nel 2013 e ad oggi conta una quarantina di affiliazioni nazionali. Il connubio, primo e unico per Benevento, sarà per l’appunto con la scuola calcistica nata in contrada Epitaffio ma che ha fissato la propria sede operativa presso il centro sportivo di contrada Cretarossa. La ‘Calciolandia’ anche quest’anno si avvarrà della direzione tecnica di Alessandro Cagnale, ex capitano del Benevento e calciatore di L’Aquila, Pisa, Potenza e altri club.

Lo staff tecnico vedrà impegnati per la categoria ‘Esordienti’ Vincenzo Santini e Giancarlo Castiello, per i ‘Pulcini’ Marco Fiore, per i ‘Piccoli Amici’ Osvaldo Fischietti, per i ‘Primi Calci’ Fabio Feliciello, l’istruttore dedicato alla crescita tecnica dei portieri sarà Alfredo Parisio. “E’ un onore accogliere l’Aic – dichiara il direttore tecnico Alessandro CagnaleNon è semplice ottenere quello che è un vero e proprio riconoscimento alla serietà ed alla dedizione al lavoro di una scuola calcio. La Calciolandia negli anni scorsi ha già dato prova di queste qualità, guadagnandosi la stima di grandi ex calciatori quali Damiano Tommasi e Simone Perrotta con il quale abbiamo già avuto qualche incontro formativo. Perché l’Aic segue ogni dettaglio delle scuole calcio affiliate al progetto ‘Junor’, con appuntamenti mensili per seguire la progettazione educativa-formativa e l’organizzativa tecnica adottata dalle scuole calcio affiliate. Durante tali incontri si fa il punto della situazione e vengono forniti aggiornamenti didattici ai tecnici. Siamo fieri di questa unione e di poter lavorare sotto una supervisione così prestigiosa che stimola ancor più tutta la società ed i suoi tecnici, me in primis, a dare sempre il nostro meglio per il bene dei ragazzi che vengono a divertirsi ed a crescere in modo sano presso la Calciolandia”.