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Benevento – Da una parte la voglia di nuovi record, dall’altra la speranza di agganciare il treno play off. Al “Ciro Vigorito” vince il Chievo, al quale basta un gol di Garritano per mandare al tappeto il Benevento. La formazione di Pippo Inzaghi cade nell’ultima gara casalinga della stagione, andando al tappeto sotto lo sguardo di Kamil Glik. Svolte le visite mediche a Roma, il neo acquisto giallorosso ha seguito la sfida in tribuna al fianco del presidente Oreste Vigorito, fresco di cittadinanza onoraria. Si tratta del primo stop casalingo per i sanniti che venerdì chiuderanno il campionato ad Ascoli.

La partita – Per l’ultima in casa Inzaghi sceglie il 4-4-2, lasciando ancora una volta Gori in panchina e regalando una maglia da titolare al giovane Pastina. Aglietti conferma il 4-3-3, piazzando Vignato e Ceter al fianco di Djordjevic.

Parte forte la compagine clivense, vicina al gol alla prima occasione. Ceter calcia a botta sicura, Barba devia ingannando Montipò ma la sfera colpisce il palo interno e rotola sul fondo. E’ il preludio al gol del vantaggio ospite. Nell’azione successiva Ceter veste i panni dell’uomo assist, Djordjevic manca l’intervento e alle sue spalle arriva puntuale Garritano che insacca. Subita la rete dello svantaggio, il Benevento incomincia a carburare. L’opportunità del pari arriva al 24’: Hetemaj scodella per Maggio, il tentativo di pallonetto su Semper si trasforma in un assist che Moncini non sfrutta. La gara si accende alla mezz’ora. Djordjevic manda in fumo una splendida azione di Segre e sul fronte opposto Kragl fa la barba al palo alla sinistra di Semper.

Un cambio per parte a inizio secondo ma soprattutto il primo squillo di Moncini. Bravo l’attaccante ad anticipare il diretto marcatore, sfortunato nella girata che non inquadra lo specchio della porta. E’ la Strega a fare la gara nella ripresa. Al quarto d’ora Kragl prova a esplodere il sinistro dai venti metri, tiro che non impensierisce a dovere Semper. Attento il portiere anche sul colpo di testa ravvicinato di Moncini. Attenzione che non ci mette Caldirola sul rinvio lungo di Semper, il difensore calcola male il rimbalzo della sfera facendosi anticipare da Djordjevic: l’ex Lazio calcia fortunatamente per il Benevento a lato. Nessun gol come accade sul ribaltamento di fronte, con Moncini che dilapida un assist al bacio di Insigne. Inzaghi aumenta il peso offensivo della squadra inserendo Sau e Di Serio, il più pericoloso è però Kragl con una punizione che impiega Semper. Il Chievo stringe i denti ma nel finale serve un miracolo di Montipò per negare a Ceter il gol che avrebbe chiuso in anticipo i giochi. Vani gli assalti finali della Strega, vicina al pari ancora con Moncini. Al Chievo basta Garritano per cullare la speranza di seguire i giallorossi in serie A.

Benevento-Chievo Verona 0-1

Reti: 10’pt Garritano

Benevento (4-4-2): Montipò; Maggio, Barba, Caldirola, Pastina (1’st Rillo); Kragl, Basit (13’st Tello), Hetemaj, Improta (31’st Di Serio); Insigne (25’st Sau), Moncini. A disp.: Manfredini, Gori, Del Pinto, Sanogo, Gyamfi, Antei. All.: Filippo Inzaghi

Chievo (4-3-3): Semper; Renzetti, Rigione, Leverbe, Dickmann; Garritano, Esposito (1’st Obi), Segre (37’st Grubac); Vignato (13’st Di Noia), Djordjevic (37’st Zuelli), Ceter. A disp.: Nardi, Cotali, Ivan, Ongenda, Giaccherini, Karamoko, Morsay, Cavar. All.: Alfredo Aglietti

Arbitro: Daniel Amabile di Vicenza

Assistenti: Riccardo Annaloro di Collegno e Davide Miele di Torino

Quarto uomo: Giacomo Camplone di Pescara

Ammoniti: Caldirola, Hetemaj per il Benevento

Note – Recupero: 2’pt, 5’st