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Benevento – L’impensabile e diventato realtà. Il Benevento si butta via e butta via il sogno di tornare a calcare il palcoscenico della serie A dopo una sola stagione. I giallorossi perdono tre a zero in casa contro il Cittadella, dilapidando il prezioso due a uno ottenuto all’andata al “Tombolato”. Una notte da incubo per la Strega che non capitalizza una buona partenza e poi si spegne col passare dei minuti, senza mostrare nessun segnale di rivalsa. La nota dolente è proprio quella, il Benevento ha accettato passivamente il verdetto del campo senza fare nulla per sovvertire l’amaro destino che lo condanna alla permanenza tra i cadetti.

La partita – Tutto confermato nell’undici di partenza del Benevento, Bucchi sceglie Insigne per sostituire lo squalificato Armenteros. Cambia l’attacco anche Venturato, il tecnico granata schiera Panico trequartista e inserisce Diaw al fianco di Moncini. 

Il Benevento, come chiesto dal suo allenatore in settimana, decide di non speculare sul vantaggio dell’andata. Giallorossi subito all’attacco e al 7’ Paleari deve impegnarsi su un colpo di testa ravvicinato di Insigne su traversone di Letizia. I giallorossi continuano a spingere e appaiono in pieno controllo della partita. Su un traversone di Letizia, Coda manca di un nulla la deviazione vincente e per poco Paleari non resta sorpreso dalla traiettoria della sfera. Poco dopo la mezz’ora si fa vedere il Cittadella: lancio lungo per gli attaccanti, il velo di Panico libera Diaw ma il numero 32 non inquadra la porta di Montipò. La Strega torna a premere, Paleari deve superarsi su Ricci dando il via alla ripartenza veneta. Montipò sbaglia l’uscita su Diaw, l’attaccante prende palla, evita il ritorno del portiere e insacca il gol che cambia le carte in tavola. L’inerzia della gara cambia e gli ospiti vanno a un passo dall’incredibile raddoppio. Rizzo crossa dalla sinistra, Siega ci mette la testa e solo il palo salva Montipò. La serata storta del portiere, fresco di convocazione in Under 21, si conferma allo scadere del primo tempo. Panico lavora palla sul sinistra, si accentra e lascia partire un tiro apparentemente innocuo, l’estremo difensore, ingannato anche dalla deviazione di Viola, sbaglia l’intervento regalando il raddoppio al Cittadella.

Bucchi prova a correre ai ripari inserendo Improta per un’evanescente Ricci. La mossa non paga perchè al 9’ gli ospiti calano addirittura il tris. Il tiro strozzato di Branca diventa un assist per Moncini, assente fino a quel momento, l’attaccante gonfia la rete di tacco complicando ulteriormente i piani del Benevento. Sotto di tre reti, Bucchi si gioca la carta Buonaiuto al posto di Bandinelli ma è Diaw a impegnare Montipò, bravo questa volta a distendersi sulla sua sinistra. Il Benevento non riesce a rialzarsi e allora ecco la mossa della disperazione: dentro Asencio per Letizia, con Improta che cambia ruolo andando a fare il terzino. Primo cambio anche per Venturato, fuori Moncini per Scappini. Al 23’ cala il gelo sul Vigorito, Iori insacca di testa il quarto gol cancellato dal var dopo quattro interminabili minuti. Chiamati a tirare fuori l’orgoglio, i giallorossi non danno segnali di vita. Il primo tiro verso la porta di Paleari si registra al 38’, lo firma Insigne con un fiacco sinistro al volo. Non accade praticamente più nulla, il triplice fischio cancella definitivamente le speranze del Benevento.

Benevento-Cittadella 0-3

Reti: 35’pt Diaw, 44’st Panico, 9’st Moncini

Benevento (4-3-1-2): Montipò; Maggio, Volta, Caldirola, Letizia (20’st Asencio); Tello, Viola, Bandinelli (10’st Buonaiuto); Ricci (1’st Improta); Insigne, Coda. A disp.: Gori, Del Pinto, Antei, Di Chiara, Tuia, Costa, Gyamfi, Crisetig, Vokic. All.: Cristian Bucchi

Cittadella (4-3-1-2): Paleari; Ghiringhelli (35’st Cancellotti), Adorni, Frare, Rizzo (30’st Camigliano); Branca, Iori, Siega; Panico; Diaw, Moncini (20’st Scappini). A disp.: Maniero, Benedetti, Parodi, Schenetti, Drudi, Pasa, Maniero, Bussaglia, Finotto. All.: Roberto Venturato

Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata

Assistenti: Oreste Muto di Torre Annunziata e Michele Lombardi di Brescia

Quarto uomo: Valerio Marini di Roma 1

Var/AVar: Marco Serra di Torino / Ivano Pezzuto di Lecce

Ammoniti: Insigne per il Benevento, Adorni, Panico, Branca, Paleari, Diaw per il Cittadella

Note – Spettatori 10.699. Angoli: 13-11 per il Benevento. Fuorigioco: 3-2 per il Benevento. Recupero: 0’pt, 7’st