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Gli effetti della legge sul taglio dei parlamentari approvata ieri dalla Camera dei Deputati ha avuto una eco che è arrivata fino a Benevento. È nato ieri, da un’idea di Antonio Carrino, il Comitato promotore per l’abrogazione della riduzione dei parlamentari.

L’idea è subito diventata realtà attraverso Facebook e in poche ore ha superato i duemila iscritti. L’obiettivo è quello di capire se ci sono le basi per promuovere il referendum confermativo della legge. “La riforma costituzionale approvata in via definitiva dal parlamento rappresenta un autentico pericolo per la democrazia e la libertà. L’unico modo per evitarne la promulgazione è lo svolgimento di un referendum confermativo che, vista la totale e sospetta unanimità dei partiti, può solo essere chiesto da 500mila cittadini. Questo gruppo intende promuovere tale referendum aggregando coloro che vogliono difendere la costituzione e la democrazia” si legge nella descrizione del gruppo.

L’ex consigliere comunale di Benevento spiega all’Adnkronos: “Ho lanciato l’idea ma non mi aspettavo di trovare così tanta partecipazione. Il nostro obiettivo è di promuovere un referendum per bloccare un provvedimento che ci farebbe risparmiare 1,60 euro annui e che toglierà rappresentanza ai piccoli territori”.

Carrino, già consigliere del ministro Ortensio Zecchino, fondatore di Democrazia Europea, dal 2001 non è più in politica. Chissà se spulciando tra i membri del gruppo non troviamo anche il Presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, che ieri, subito dopo la votazione a Palazzo Montecitorio, aveva dichiarato che il taglio dei parlamentari poteva essere un danno per le aree interne montane.

Giuseppe Di Martino