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Autunno è la stagione dei congressi per il Partito Democratico. Due, in particolare, le scadenze più attese: l’elezione del segretario del circolo cittadino e della federazione provinciale.

Nessuno sconvolgimento in vista. Il gruppo dirigente che da tempo detiene saldamente le quote di maggioranza nel Pd sannita ha infatti optato per la strada della continuità e si prepara a blindare le candidature di Giovanni De Lorenzo e Carmine Valentino.

Il primo a tagliare il traguardo sarà proprio De Lorenzo, alla guida del Pd del capoluogo dal luglio del 2016, quando i democrat si ritrovarono a celebrare il congresso in virtù delle dimissioni di Marcello Palladino e della cocente sconfitta alle amministrative.

Il congresso cittadino dovrebbe celebrarsi entro la fine del mese di ottobre e non ci sono dubbi circa la riconferma del giovane dirigente beneventano. Resta da capire soltanto se sarà una corsa solitaria o se De Lorenzo avrà uno sfidante. Ad oggi, comunque, la prima ipotesi si lascia preferire alla seconda.

Discorso analogo per la segreteria provinciale. La vera incognita, in questo caso, era rappresentata dai rapporti – che i soliti bene informati segnalano come sempre più freddi – tra il segretario Carmine Valentino e il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo.

Voci e indiscrezioni che non dovrebbero sfociare, comunque, in una contesa congressuale. L’accordo all’interno della varie anime della maggioranza sembra ormai raggiunto. Sarà Carmine Valentino il candidato unico di chi oggi governa l’universo democratico sannita. Una scelta significativa anche in vista delle elezioni politiche in programma in primavera, con la discesa in campo di Valentino che a questo punto appare oramai certa.

Come per De Lorenzo, anche Carmine Valentino aspetta solo di sapere se ci sarà uno sfidante o meno. Superfluo aggiungere che al momento la prima ipotesi si lascia di gran lunga preferire alla seconda.