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Benevento – Per lenire la delusione di una stecca all’esordio in gare ufficiali, il Benevento calcio si affida anche alla cabala. Numeri certamente, corsi e ricorsi storici. Azzerando valori tecnici e competenze. Ma pur sempre riferimenti che spesso sono appigli che alimentano speranze e aumentano la fiducia in se stessi. La stagione sportiva 2016/17 parla chiaro: le tre compagini di A che sono poi retrocesse in cadetteria (Palermo, Pescara ed Empoli) superarono, al contrario del Benevento, il terzo turno di Coppa Italia

Il Palermo sconfisse il Bari con un gol di Chochev al 122′, l’Empoli vinse all’inglese sul Vicenza (doppio Maccarone) e il Pescara con lo stesso risultato (doppietta di Verre) liquidò il Frosinone. Risultati positivi che non hanno evidentemente trovato conferme in campionato, dove le tre squadre sono poi retrocesse dopo una pessima stagione in un campionato che, per quanto concerne la lotta salvezza, è stata una gara a chi inanellava più tonfi. Empoli e Pescara partirono discretamente ma soprattutto i toscani gettarono una salvezza virtualmente in saccoccia per tre quarti di stagione, con un finale di campionato a dir poco censurabile, prestando il fianco al colpo di reni del Crotone che si salvò sui titoli di coda. 

Nella settimana che accompagnerà la strega al tanto atteso esordio in A, le giuste sensazioni non arrivano dal campo ma dalle statistiche. Che spesso restano tali e non trovano conferme sul campo di gioco, ma di certo aiutano a vivere con un pizzico di serenità in più la fase di avvicinamento ad una delle gare da circoletto rosso della storia del Benevento calcio

Daniele Sauchelli