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Benevento – La miglior medicina resta sempre il campo. Il Benevento aveva bisogno di lasciarsi subito alle spalle la debacle di Pescara e i giallorossi non si sono lasciati sfuggire l’occasione. Nel secondo turno infrasettimanale della stagione, la Strega si riscatta superando per due reti a zero la Cremonese degli ex Baroni e Ceravolo. Un successo meriato per quanto visto sul rettangolo di gioco del “Vigorito” e che consente alla formazione di Inzaghi di riprendersi il primato solitario, sfruttando il passo falso di ieri del Crotone.

La partita – Non cambia modulo Inzaghi ma cambia qualcosa negli uomini. Tello torna dalla squalifica e gioca titolare, in campo anche Antei e Kragl assenti per infortunio a Pescara. L’ex Baroni risponde con un 3-5-2 affiancando Palombi alla “Belva” Ceravolo.

Primo quarto d’ora di studio con gli ospiti che conquistano il pallino del gioco, affacciandosi dalle parti di Montipò con un colpo innocuo colpo di testa di Ravanelli. La risposta giallorossa è affidata a un sinistro di Kragl che termina la propria corsa sui cartelloni pubblicitari posti dietro la porta di Ravaglia. La gara stenta a decollare ma passata la mezz’ora il Benevento ha una grandissima occasione. Traversone di Kragl dalla sinistra, tuffo di testa di Tello e Ravaglia salva la Cremonese con un prodigioso riflesso. Il portiere grigiorosso è protagonista anche al 39’ quando si distende sulla propria destra per deviare il tiro dalla distanza di Viola. Continua a provarci da fuori area la Strega, poco dopo è il turno di Coda ma l’attaccante non centra lo specchio della porta. Non lo inquadra clamorosamente Arini allo scadere. Palla tagliata di Valzania, bucano tutti in area tranne il centrocampista che, a Montipò ormai battuto, mette incredibilmente sul fondo.

Nella ripresa i due tecnici non presentano novità. Il Benevento ci prova subito e ha una buona occasione in apertura. Ripartenza condotta da Coda, l’attaccante mette Tello davanti a Ravaglia ma il colombiano spreca tutto. L’ex juventino gonfia la rete due minuti più tardi, questa volta a fermarlo è la bandiera del secondo assistente che indica il fuorigioco. Tello si conferma l’uomo più pericoloso in maglia giallorossa. Al 18’ Armenteros lavora un buon pallone sulla destra, arriva sul fondo e crossa per la testa del sudamericano che centra ancora una volta Ravaglia. Passano tre minuti e si sblocca finalmente Coda dopo due mesi di digiuno. Filtrante di Kragl, l’attaccante elude il fuorigioco e in diagonale trova l’angolino vincente. Baroni corre subito ai ripari inserendo Soddimo e proprio dai piedi del numero dieci parte la punizione che Palombi di testa spedisce a lato. I lombardi gettano nella mischia anche Ciofani, la risposta di Inzaghi è di quelle prudenti; il tecnico piacentino ridisegna con i i cambi la squadra passando a un guardingo 4-5-1. La Strega contiene agevolmente e in pieno recupero piazza il colpo del ko con Improta. Scambio con Tello e tre punti in cassaforte per i sanniti che si lasciano subito alle spalle Pescara.

Benevento-Cremonese 2-0

Reti: 21’st Coda, 48’st Improta

Benevento (4-4-2): Montipò; Antei, Tuia, Caldirola, Letizia; Kragl (31’st Improta), Hetemaj (17’st Schiattarella), Viola, Tello; Armenteros (37’st Maggio), Coda. A disp.: Manfredini, Gori, Rillo, Del Pinto, Gyamfi, Insigne, Di Serio, Sau, Vokic. All.: Filippo Inzaghi

Cremonese (3-5-2): Ravaglia; Caracciolo, Bianchetti, Ravanelli (33’st Ciofani); Mogos, Valzania, Gustafson (24’st Soddimo), Arini, Renzetti; Ceravolo, Palombi. A disp.: De Bono, Volpe, Claiton, Boultan, Migliore, Deli, Castagnetti, Zortea, Dogo, Cerri. All.: Marco Baroni

Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta

Assistenti: Michele Grossi di Frosinone e Damiano Margani di Latina

Quarto uomo: Luca Massimi di Termoli

Ammoniti: Improta per il Benevento, Valzania per la Cremonese

Note – Spettatori: 9.019. Recupero: 0’pt, 4’st