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Benevento – Inzaghi festeggia nel migliore dei modi l’annuncio del rinnovo del contratto. Il suo Benevento ottiene il diciassettesimo risultato utile consecutivo, compiendo probabilmente il passo decisivo verso la promozione in serie A. Al “Ciro Vigorito” cade anche lo Spezia, prima di questa giornata terza forza del campionato. I liguri si arrendono per tre a uno, nonostante l’iniziale vantaggio. Le aquile, tuttavia, possono lamentare di aver giocato per un’ora in inferiorità numerica per il rosso (eccessivo) nei confronti di Mora. Adesso per la Strega ci sarà da affrontare la trasferta di Perugia, in programma martedì prossimo.

La partita – Una sola novità per Inzaghi, il tecnico giallorosso lascia in panchina il febbricitante Barba rilanciando Tuia. Una variante anche per Italiano, l’ex tecnico del Trapani piazza Marchizza sull’out sinistro di difesa.

La prima grande occasione della partita porta la firma ligure. Traversone dalla destra di Ferrer, Mora colpisce al volo a botta sicura trovando il salvataggio di piede di Montipò. La replica della Strega non si fa attendere: ripartenza condotta da Sau, palla per Schiattarella che cerca in mezzo Insigne ma Bartolomei sventa il pericolo. La partita si accende all’improvviso e lo Spezia la sblocca replicando la giocata precedente. Questa volta l’asse vincente è quello tra Federico Ricci e Gyasi, Hetemaj perde la marcatura e Montipò è battuto. Subito lo svantaggio, la capolista prova subito a rialzare la testa. Insigne prima spaventa Scuffet con un tiro a giro e poi disegna l’assist per la testa di Moncini, palla sul palo. Tante le opportunità sul rettangolo verde, ci prova anche Bartolomei con un missile dalla distanza sul quale è bravo Montipò a distendersi. In un’apparente fase di stasi arriva la possibile svolta: Mora rimedia il secondo giallo della sua partita e lo Spezia resta in dieci con un’ora anche da giocare. I giallorossi prendono in mano le redini della partita e costruiscono una ghiotta occasione con Sau, sul destro del sardo è attento Scuffet.

Nella ripresa si parta senza cambi ma dopo un timido tentativo di Matteo Ricci, Inzaghi decide di attingere dalla panchina inserendo Improta per Hetemaj e passando al 4-4-2. Nonostante l’uomo in meno, la formazione di Italiano tiene bene il campo e il Benevento riesce ad affacciarsi in avanti solo al 12’ al termine di una combinazione tra Moncini e Insigne, il tiro dell’esterno è largo di un nulla. Il tecnico piacentino getta nella mischia anche Coda e dopo un minuto raccoglie i frutti. Traversone in area di Viola, si accende una mischia risolta da Improta che pareggia con un tocco sotto misura. Il gol restituisce entusiasmo ai padroni di casa, subito vicini al raddoppio con un tiro di Coda. Lo Spezia non ci sta e cerca di farsi vedere in avanti, Matteo Ricci prova a pescare il jolly dalla distanza: conclusione alta di un soffio. Fioccano le emozioni al “Vigorito”, Maggio si ritrova a tu per tu con Scuffet mancando il tocco vincente. Quello lo trova Moncini poco dopo la mezz’ora. Letizia manda Improta sul fondo, traversone per l’ex Spal che gira splendidamente in porta sorprendendo Scuffet. A un passo dal novantesimo il portiere ligure si deve arrendere per la terza volta. Viola trova un’autostrada sul lato sinistro, entra in area e fa gonfia la rete. E’ il gol che chiude l’incontro e avvicina la Strega alla serie A.

Benevento-Spezia 3-1

Reti: 15’pt Gyasi, 21’st Improta, 31’st Moncini, 44’st Viola

Benevento (4-3-2-1): Montipò; Maggio, Tuia, Caldirola, Letizia; Hetemaj (7’st Improta), Schiattarella, Viola; Insigne, Sau (20’st Coda); Moncini (35’st Kragl). A disp.: Manfredini, Gori, Rillo, Del Pinto, Volta, Pastina, Basit, Di Serio. All.: Filippo Inzaghi

Spezia (4-3-3): Scuffet; Ferrer, Erlic, Capradossi, Marchizza; Bartolomei, Ricci M., Mora; Ricci F. (20’st Di Gaudio), Nzola, Gyasi (33’st Galabinov). A disp.: Krapikas, Angeletti, Vignali, Acampora, Mastinu, Gudjohnsen, Terzi, Maggiore, Bidaoui. All.: Vincenzo Italiano

Arbitro: Manuel Volpi di Arezzo

Assistenti: Damiano Margani di Latina e Francesco Fiore di Barletta

Quarto uomo: Federico Dionisi de L’Aquila

Ammoniti: Viola, Schiattarella, Caldirola, Maggio per il Benevento, Mora, Nzola, Gyasi per lo Spezia

Espulsi: al 29’pt Mora per s.a.

Note – Spettatori: 9.406. Recupero: 2’pt, 5’st