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Benevento – E’ fuga vera. Il Benevento non arresta la propria marcia neanche al cospetto della (ex) seconda della classe. La formazione di Pippo Inzaghi supera all’inglese il Crotone al “Ciro Vigorito”, arrivando a toccare quota 28 punti in classifica. Un successo legittimo, i giallorossi lasciano le briciole ai pitagorici e meritatamente allungano il passo, portandosi a +6 sul Pordenone e a +7 sul terzo posto, in attesa del Cittadella (in campo domani contro il Pisa). La cavalcata che condurrà a Natale e alla fine del girone di andata si apre dunque nel migliore dei modi per la Strega.

La partita – Cambia pelle il Benevento. Inzaghi sceglie l’albero di Natale, dovendo rinunciare a Tuia e optando per Gyamfi nell’inedita posizione di centrale di sinistra al fianco di Antei. Alle spalle di Coda si muovo Insigne e Sau. Stroppa si affida al collaudato 3-5-2: Zanellato regolarmente in campo, in attacco Messias fa coppia con Simy.

La Strega non risente dei cambiamenti, prendendo subito in mano le redini della contesa. Il primo pericolo è infatti di marca giallorssa. Punizione di Schiattarella, deviazione di Insigne e palla sulla traversa. Passano una manciata di minuti e la gara si sblocca. Viola sfonda sulla sinistra, Crociata lo stende in area e per il Benevento arriva il primo calcio di rigore a favore della stagione. Sul dischetto va lo stesso Viola: Cordaz da una parte, palla dall’altra e vantaggio sannita. Dopo il gol la gara si assesta sui binari dell’equilibrio, ci provano Coda e Crociata dalla distanza, entrambe le conclusioni non impensieriscono gli estremi difensori. Di un salvataggio miracoloso è invece protagonista Letizia, il terzino giallorosso cancella dai piedi di Crociata la palla del possibile pareggio. Il centrocampista cresciuto nel Milan è l’uomo più pericoloso tra gli squali. Al 26’ ha sul destro un’altra buona occasione ma calcia sull’esterno della rete. I padroni di casa ci provano con Coda, sinistro a lato, ma vicino al pareggio va il Crotone: traversone di Crociata, sul secondo palo irrompe Mazzotta che calcia in curva. Il Crotone continua a premere soprattutto sull’out destro, Golemic trova Messias, Messias non trova la deviazione vincente a due passi da Montipò. Dal possibile pareggio all’occasionissima del raddoppio beneventano. Coda elude il fuorigioco sulla verticale di Schiattarella, salta Cordaz e calcia incredibilmente fuori.

Il secondo tempo riparte con gli stessi ventidue e il Benevento ha subito una chance con Insigne, il napoletano sbaglia il controllo vanificando il tutto. Le occasioni latitano e allora inizia la partita nella partita. Inzaghi toglie Insigne per Tello, Stroppa risponde alzando il peso offensivo della squadra inserendo Vido e Mustacchio. Su un traversone insidioso di quest’ultimo Gyamfi rischia l’autorete nel tentativo di anticipare Simy. Nonostante i cambi non si registrano grandi emozioni. Un secondo tempo deludente, ravvivato improvvisamente da un’opportunità fortuita di Mustacchio. Letizia, nel tentativo di spazzare, centra l’ex Perugia che per un nulla manca il più comico dei gol. Stroppa si gioca anche la carta Nalini, provando il tutto per tutto nel finale di partita. Il copione ormai è chiaro: squali all’arrembaggio e stregoni a difesa di un prezioso successo. Eppure i tentativi pitagorici si rivelano inefficaci, è Coda ad avere invece la palla del ko puntualmente sprecata a tu per tu con Cordaz. Una sofferenza spezzata a un minuto dal triplice fischio, quando il sinistro di Improta diventa un missile imparabile che manda in orbita la Strega.

Benevento-Crotone 2-0

Reti: 11’pt Viola (rig.), 49’st Improta

Benevento (4-3-2-1): Montipò; Maggio, Antei, Gyamfi, Letizia; Hetemaj, Schiattarella (27’st Improta), Viola; Insigne (8’st Tello), Sau (20’st Armenteros); Coda. A disp.: Manfredini, Gori, Del Pinto, Kragl, Basit, Di Serio, Vokic. All.: Filippo Inzaghi

Crotone (3-5-2): Cordaz; Golemic, Spolli, Gigliotti; Molina (39’st Nalini), Crociata (13’st Vido), Barberia, Zanellato, Mazzotta (13’st Mustacchio); Messias, Simy. A disp.: Figliuzzi, Festa, Curado, Cuomo, Bellodi, Gomelt, Rodio, Evan’s, Rutten. All.: Giovanni Stroppa

Arbitro: Francesco Fourneau di Roma 1

Assistenti: Daniele Marchi di Bologna ed Edoardo Raspolini di Livorno

Quarto uomo: Giacomo Camplone di Pescara

Ammoniti: Montipò, Coda, Tello del Benevento, Crociata del Crotone

Espulsi:

Note – Spettatori: 10.302. Recupero: 1’pt, 5’st