- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

Benevento – La storia si ripete. Ancora una volta le speranze del Benevento sono legate agli altri. I giallorossi non riescono a battere neanche il Crotone già retrocesso e ridotto in dieci da metà primo tempo. Termina in pareggio la sfida del “Ciro Vigorito” e adesso servirà solo una vittoria della Lazio contro il Torino per potersi andare a giocare il tutto per tutto nel faccia a faccia con la compagine di Nicola. 

La partita – Inzaghi sceglie l’albero di Natale, lanciando Letizia dal primo minuto e affidando a Lapadula le chiavi dell’attacco. Cosmi si copre presentando un 5-3-2 con Ounas e Simy riferimenti offensivi di una squadra a trazione difensiva.

Primo vero squillo al minuto numero dieci. Caprari sbaglia la ripartenza, permettendo al Crotone di ribaltare il fonte di gioco. Ounas si mette in proprio, salta Glik sparando alle stelle davanti a Montipò. Il Benevento tira un sospiro di sollievo, trovando il vantaggio subito dopo. Caprari vede l’inserimento di Hetemaj, lo stop di petto del finlandese diventa un assist che Lapadula gira in porta di prima intenzione. Dopo il grande spavento, la partita si incanala nei binari giusti per la Strega. Al 23’ Golemic stende Lapadula a limite d’area, fallo da ultimo uomo e Crotone in dieci. I padroni di casa sono padroni del gioco, occupando stabilmente la metà campo calabrese. La formazione di Cosmi continua a incassare, salvata solo dalla traversa sul sinistro a giro di Insigne. Le cattive notizie per Inzaghi arrivano dagli infortuni di Ionita e Depaoli, entrambi costretti a lasciare il campo per infortunio. L’uomo più pericoloso nel Crotone continua a essere Ounas, l’ex Napoli si accentra dalla destra calciando alto di poco. Lo specchio della porta lo centra Schiattarella su assist di Lapadula, sulla sua strada trova Festa appostato sul primo palo. Azione fotocopia a fine primo tempo ma con interpreti diversi. Palla di Insigne per Lapadula, sinistro in corsa e deviazione provvidenziale di Festa in angolo.

Ripresa che si apre con un cambio per parte: il Benevento inserisce Dabo e il Crotone Pereira. I padroni di casa partono con il piede pigiato sull’acceleratore, vedendosi annullato un gol di Lapadula per posizione di fuorigioco dell’italo-peruviano. Continua a sprecare la compagine sannita, vicina al raddoppio con Schiattarella che spreca una buona ripartenza puntando su un improponibile pallonetto intercettato da Festa. E’ attento il portiere rossoblu anche sul rasoterra di Improta, mentre sul diagonale di Lapadula può solo osservare la sfera spegnersi a lato di poco. Non azzanna la preda il Benevento e il Crotone presenta il conto in pieno recupero. Dagus affonda a sinistra, palla per Pereira che controlla e serve Simy, il nigeriano a due passi da Montipò insacca firmando il dramma di giornata. L’ultimo assalto dei giallorossi è vano, la girata a colpo sicuro di Glik centra in pieno Festa. Cala il sipario e ora non resta che la speranza… 

Benevento-Crotone 1-1

Reti: 13’pt Lapadula, 47’st Simy

Benevento (4-3-2-1): Montipò; Depaoli (35’pt Tuia), Glik, Barba, Letizia; Hetemaj, Schiattarella, Ionita (19’pt Improta); Caprari (1’st Dabo), Insigne (38’st Gaich); Lapadula. A disp.: Manfredini, Lucatelli, Tello, Viola, Di Serio, Sanogo, Pastina, Diambo. All.: Filippo Inzaghi

Crotone (5-3-2): Festa; Djidji, Magallan, Marrone (1’st Pereira), Golemic, Molina; Zanellato (17’st Rojas), Cigarini (21’st Petriccione), Benali (21’st Vulic); Ounas (38’st Dragus), Simy. A disp.: Cordaz, Crespi, Luperto, D’Aprile, Rispoli, Riviere. All.: Serse Cosmi

Arbitro: Piero Giacomelli di Trieste

Assistenti: Stefano Liberti di Pisa e Alessandro Lo Cicero di Brescia

IV uomo: Francesco Fourneau di Roma 1

Var (AVar): Marco Di Bello di Brindisi (Pasquale De Meo di Foggia)

Ammoniti: Glik, Gaich per il Benevento, Marrone, Magallan per il Crotone

Espulsi: al 23’pt Golemic per fallo da ultimo uomo

Note – Recupero: 4’pt, 4’st