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Il Benevento firma l’impresa riuscendo a rimontare e ribaltare il doppio svantaggio. La Strega supera il Crotone al “Ciro Vigorito“, ottenendo il quinto risultato utile consecutivo. Una prestazione sottotono per un’ora, poi vengono fuori le qualità tecniche e, soprattutto, morali di una squadra che Andreoletti sta continuando a plasmare. L’aspetto positivo è indubbiamente rappresentato dal fatto che il Benevento, nonostante non abbia indossato ancora il suo abito migliore, ha ottenuto tredici punti in sei giornate, balzando al secondo posto della classifica.

Paleari – Paga “l’esco, non esco” sul primo gol, un’incertezza che complica la gara del Benevento. Incolpevole sulla seconda rete, per il resto è solo ordinaria amministrazione. Voto: 6

Berra – Il Crotone non sfonda dalla sua parte, impreziosisce la partita con l’assist per il gol decisivo di Simonetti. Chiude al centro della difesa, segno di grande duttilità. Voto: 6,5

Capellini – Non è esente dal complesso di colpe che coinvolge diversi giocatori in occasione del raddoppio del Crotone, tardando la chiusura su Vitale. Un passettino indietro rispetto alle precedenti uscite. Voto: 6 (10’st Simonetti – E’ l’uomo copertina, con la sua doppietta decide la partita. Andreoletti continua a schierarlo esterno perché in mezzo c’è traffico e, nonostante una posizione non congeniale, risponde presente. Voto: 7,5)

Pastina – Finalmente una prestazione non irruenta, tiene a bada gli avversari senza perdere la testa e si toglie la soddisfazione di realizzare il gol del momentaneo pareggio. Voto: 7

El Kaouakibi – I mezzi fisici non gli mancano, si è sempre saputo, difetta in qualche movimento e quando è chiamato a gestire la palla tra i piedi. Nel complesso si mette a disposizione della squadra. Voto: 6

Talia – In questo avvio di campionato è stato la sorpresa più lieta, contro il Crotone appare meno brillante del solito. Le rincorse per andare ad accorciare su Petriccione lo sfiancano. Voto: 6

Pinato – Nel primo tempo prova a suonare la carica con qualche conclusione da fuori. Le gambe iniziano a girare e la fiducia cresce, lui come il Benevento può ancora migliorare. Voto: 6 (10’st Ciano – La condizione non è ancora brillante e si vede, ma dal suo piede partono l’angolo e la punizione che permetto alla Strega di ribaltare la gara. Resta un fattore. Voto: 6)

Benedetti – Si fa sovrastare da Gomez in occasione del primo gol, pagando dazio sul lato fisico. Nel primo tempo il Benevento non batte mai la corsia sinistra, le cose migliorano nella ripresa e dal suo piede parte l’assist per il primo gol. Voto: 6 (24’st Improta – Torna in campo mettendoci voglia di fare, di portare a casa un risultato prezioso. Deve ritrovare la condizione, ma l’impatto sembra promettere bene. Voto: 6)

Karic – Fa e disfa. Il primo a non essere convinto dei suoi mezzi continua a essere lui stesso. Deve crescere soprattutto nel carattere, assumendosi le responsabilità delle giocate, anche a costo di sbagliare. Voto: 6

Tello – Il discorso è sempre lo stesso, non si tratta di una questione fisica o tattica, ma esclusivamente mentale. Quando non è in giornata si nota subito. L’errore davanti al portiere è da matita rossa, si riscatta parzialmente nella ripresa. Voto: 5,5 (35’st Agazzi – Un assaggio di campo, ma di strada da fare ne rimane parecchia. Voto: s.v.)

Ferrante – Meno brillante del solito, gioca lontano dalla porta e i risultati si vedono. L’impegno, però, non manca mai e ci mette la testa nell’azione del momentaneo pareggio. Voto: 6 (35’st Marotta – Prova ad aiutare la squadra, ci mette voglia e qualche colpo ad effetto in un momento non propriamente adatto. Voto: s.v.)

Andreoletti – Il suo Benevento per un’ora sembra destinato a fare un passo indietro, poi però la squadra tira fuori qualità come l’orgoglio, la voglia di crederci e di lottare che il tecnico sta provando a infondere nei suoi ragazzi. Indovina i cambi e ribalta la partita, ma come ammesso il gioco non è ancora quello auspicato. Voto: 6,5