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Benevento – Settantotto sono i punti che garantirebbero oggi al Benevento la promozione matematica nella massima serie. Bando alle scaramanzie, il countdown ormai è partito da qualche settimana e la giornata di ieri ha fatto segnare una nuova e importante accelerazione. Calcolatrice alla mano, dunque, ai ragazzi di mister Inzaghi resterebbero da conquistare ancora 12 punti prima di dare il via ai festeggiamenti. E questo nella peggiore delle ipotesi possibili, ovvero che le due più immediate inseguitrici, Frosinone e Crotone, collezionino il pieno di successi da qui alla conclusione del campionato. I ciociari, vincendole tutte, terminerebbero la stagione a 80 punti. I calabresi, invece, a 79. Ma questo solo in teoria: di mezzo c’è lo scontro diretto in programma a Crotone la penultima giornata. E allora le cose cambiano. Dovesse aggiudicarselo il Crotone, il big match coi frusinati, la squadra di Nesta pur vincendo tutte le altre dieci partite finirebbe il proprio cammino a 77 punti (47+30). In caso di pareggio, invece, sarebbe il Crotone la squadra impossibilitata a superare quota 77 (46+31). Asticella ancora più bassa in caso di blitz dei gialloblu in terra ionica: a quel punto il Crotone dovrebbe conquistare sempre i tre punti per toccare quota 76 (e dunque alla Strega ne basterebbero 77 per chiudere la pratica). Come ipotesi da scuola aggiungiamo pure che l’ultima opzione non esclude, aritmeticamente, una chiusura a 77 di ben tre squadre, Benevento, Frosinone e Spezia ma i giallorossi sarebbero comunque promossi per i punti negli scontri diretti.

Ma questa, per l’appunto, è “solo” aritmetica. Verosimilmente, il Benevento non dovrà attendere l’ultima giornata del campionato per tornare in paradiso. Dalle 23 di ieri, di fatto, lo hanno capito persino i più “prudenti”. Anche loro hanno cominciato a giocare con il calendario. Perché è partito il “toto-festeggiamenti”. E la data da molti cerchiata in rosso sul calendario è il prossimo 4 aprile. Quel giorno, alle 15, il Benevento ospiterà la Juve Stabia al Vigorito. L’occasione migliore per festeggiare e “vendicare” le due sconfitte patite dalle vespe negli spareggi promozione del 1991 e del 2011. Alla speranza, però, nelle ultime ore si è aggiunto il timore della beffa. In base alle nuove indicazioni fornite al Governo dal comitato scientifico chiamato in causa per bloccare la diffusione del Coronavirus, palazzo Chigi dovrebbe emanare – già nel pomeriggio odierno – un nuovo decreto emergenziale contenente il divieto di tenere manifestazioni sportive all’aperto per i prossimi trenta giorni. La Strega, dunque, potrebbe disputare a porte chiuse le gare in calendario in questo lasso di tempo. E se è vero che la gara con la Juve Stabia coincide proprio con il probabile termine del decreto, il rischio – paradossale – è che il Benevento vada in Serie A… troppo presto, dovendo dunque rinunciare all’attesissimo “abbraccio” con la sua gente. Solo ipotesi, per carità. E appare pure superfluo sottolineare – come fatto ieri da Inzaghi ai microfoni della Rai – che oggi la principale preoccupazione di tutti è ricacciare indietro il pericolo Coronavirus. Ma il pensiero va sempre più… l’A.