Con Carli che sembra destinato ad un ruolo diverso perdendo la possibilità di agire sul mercato, per il futuro organigramma del Benevento avanza l’ipotesi di affidarsi ad un nuovo direttore sportivo. Come emerso ieri durante Free Sport condotto dal giornalista Antonio Martone, nelle ultime ore sta prendendo prepotente piede la possibilità di un approdo nel Sannio di Matteo Lovisa, attuale diesse della Juve Stabia, squadra costruita con un budget limitato ma condotta prima in serie B e poi ai playoff della serie Cadetta. Nonostante la giovanissima età avendo solo 28 anni, nel suo curriculum figura anche un’altra promozione dalla C alla B con il Pordenone il che la dice lunga sulle capacità del classe 1996. Un primo contatto tra le parti è già avvenuto ed è inutile dire che il suo eventuale approdo nel Sannio costituirebbe una base di partenza molto importante per ricreare entusiasmo nella piazza e costruire una squadra con tutte le pedine al posto giusto, esattamente quello che è mancato in questa stagione. Strategia che non escluderebbe il progetto giovani caro al presidente Vigorito con Lovisa già capace nella sua carriera di pescare calciatori con poca esperienza poi sbocciati in poco tempo.
Possibile, a questo punto, ipotizzare anche l’approdo sulla panchina del Benevento di mister Pagliuca, scelto da Lovisa per la panchina della Vespe tra lo scetticismo generale e rivelatosi invece un autentico valore aggiunto per la compagine gialloblù. Almeno per ora, in ogni caso, questa eventualità è da scartare perché il tecnico vuole giocarsi le sue carte in B e non si muoverà da Castellammare di Stabia a meno di clamorosi colpi di scena. Se il presidente Vigorito riuscirà a strappare Lovisa alla compagine gialloblù, non è da escludere anche l’interessamento del club giallorosso per qualche calciatore della Juve Stabia che rischia di trovare poco spazio in B e che Lovisa conosce alla perfezione.