Si è conclusa il 31 agosto 2025, la fase di raccolta delle proposte progettuali promossa nell’ambito della candidatura di Benevento, con Pietrelcina, a Capitale Italiana della Cultura 2028.
Il percorso, aperto a cittadini, associazioni, enti, organizzazioni culturali e realtà del territorio, ha raccolto più di 150 progetti, testimonianza concreta della vitalità culturale e della volontà di partecipazione della comunità.
«Benevento Capitale della Cultura 2028 è una sfida entusiasmante – sottolinea il sindaco di Benevento, Clemente Mastella – che già da questi primi, significativi passi mostra come immediatamente si sia innescato un percorso virtuoso fatto di sinergie intelligenti, lavoro di squadra e promozione della cultura e dell’immagine della Città e del suo eccezionale patrimonio storico, artistico e culturale».
Sulla stessa linea, il sindaco di Pietrelcina, Salvatore Mazzone, evidenzia: «La candidatura a Capitale Italiana della Cultura ha già raggiunto un primo, grande risultato: rafforzare la coesione dell’intero territorio intorno all’idea di poter ambire a un traguardo epocale».
Il processo, promosso congiuntamente dai Comuni di Benevento e Pietrelcina, dalla Fondazione di Comunità di Benevento e dalla Fondazione MeNO, ha rappresentato un’esperienza di grande valore civico e culturale, in grado di mettere in dialogo istituzioni e cittadini con l’obiettivo di costruire una candidatura condivisa, rappresentativa e inclusiva.
La partecipazione resta ancora possibile attraverso le lettere di adesione, che hanno lo scopo di rafforzare il sostegno alla candidatura. Ad oggi ne sono già arrivate oltre 50, a conferma di un crescente entusiasmo da parte di istituzioni, associazioni e cittadini. L’invito è aperto a quanti vorranno testimoniare il proprio impegno e il proprio sostegno al progetto Benevento 2028.
“Sono molto soddisfatto che la comunità beneventana e sannita abbia risposto con così grande desiderio di partecipare – sostiene Angelo Moretti, Presidente della Fondazione di Comunità di Benevento – questo significa che esiste un capitale sociale e culturale molto vivo nella nostra provincia, che costituisce il presupposto fondamentale per essere Capitale Italiana della Cultura.”
La fase di ascolto e raccolta delle progettualità continua, ripartendo proprio da questo risultato straordinario che rappresenta una base solida per la costruzione del dossier di candidatura.
Da oggi proseguirà il lavoro di lettura, selezione e scrittura del dossier, con l’impegno a mantenere un dialogo aperto con cittadini e realtà del territorio per i prossimi sviluppi del percorso.