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Benevento – Pescara è un lontano ricordo. In quattro giorni il Benevento si riscatta pienamente cancellando il passo falso dell’Adriatico. Dopo aver superato la Cremonese nel turno infrasettimanale, al “Ciro Vigorito” cade anche l’Empoli dell’ex Bucchi. Partita dominata dai ragazzi di Inzaghi che conquistano i tre punti grazie alle reti di Tuia e Kragl, entrambe arrivate nella prima frazione di gioco. Un successo che permette a Maggio e compagni di mettere in atto la prima fuga della stagione. Il Benevento balza infatti a 24 punti, cinque in più del Perugia e sei sulla batteria delle terze. Un bottino che permetterà ai giallorossi di presentarsi da capolista alla terza sosta stagionale ma prima ci sarà il derby esterno con la Juve Stabia da affrontare.

La partita – Inzaghi non cambia modulo, affidandosi all’ormai collaudato 4-4-2. Il tecnico giallorosso rilancia Maggio e Sau nell’undici di partenza, dovendo fare a meno di Armenteros che non figura nemmeno in panchina. Bucchi risponde schierando una sola punta, complici le assenze per infortunio di Moreo e La Gumina.

E’ l’Empoli a tenere in mano il pallino del gioco inizialmente, affacciandosi dalle parti di Montipò con una conclusione rasoterra di Dezi favorita da un errore di Caldirola. La prima volta che la Strega si affaccia in avanti lascia però il segno. Al quarto d’ora angolo di Kragl, Tuia stacca indisturbato e batte Brignoli. Il Benevento è subito avanti. I biancoblu di Bucchi provano a reagire: Bandinelli crossa dalla sinistra per Mancuso, intervento provvidenziale di Caldirola. Poco prima della mezz’ora un errore lo commette Balkovec, il terzino sinistro dell’Empoli innesca involontariamente Tello, il colombiano entra in area colpendo il palo esterno. I padroni di casa continuano a premere e nell’azione successiva trovano il raddoppio. Kragl fa tutto da solo, si invola verso la porta avversaria, si accentra ed esplode un sinistro che beffa per la seconda volta Brignoli. La squadra più pericolosa continua a essere quella di Inzaghi; al 38’ Viola non sfrutta una sponda di Tello, spedendo a lato col sinistro.

L’ex Juventus è protagonista anche a inizio secondo tempo quando serve a Sau un pallone d’oro, il grande intervento di Balkovec cancella il terzo gol giallorosso. Rete che potrebbe realizzare Coda, l’attaccante si presenta tutto solo al cospetto di Brignoli facendo fare un figurone al portiere, bravo a distendersi sulla propria destra per neutralizzare il bolide del numero nove. Fallito il colpo del ko, la formazione di Inzaghi amministra agevolmente, provando a colpire in ripartenza. Bucchi si gioca i tre cambi in pochi minuti ma per il suo Empoli non sembra essere proprio serata. Toscani pericolosi solo con una punizione di Balkovec bloccata da Montipò. Succede infatti poco nel finale di partita, Inzaghi passa a un prudente 4-5-1 chiudendo ogni varco ai toscani. E’ Insigne, anzi, a vanificare alcune buone ripartenze ma per questa sera va bene così. Il Benevento è in fuga.

Benevento-Empoli 2-0

Reti: 15’pt Tuia, 29’pt Kragl

Benevento (4-4-2): Montipò; Maggio, Tuia, Caldirola, Letizia; Kragl, Schiattarella (27’st Hetemaj), Viola, Tello (37’st Antei); Sau (21’st Insigne), Coda. A disp.: Manfredini, Gori, Rillo, Del Pinto, Pastina, Improta, Gyamfi, Di Serio, Vokic. All.: Filippo Inzaghi

Empoli (4-3-2-1): Brignoli; Gazzola (8’st Veseli), Romagnoli, Maietta, Balkovec; Frattesi, Stulac (11’st Ricci), Bandinelli (11’st Merola); Laribi, Dezi, Mancuso. A disp.: Perucchini, Provedel, Nikolaou, Bajrami, Antonelli, Fantacci, Piscopo, Pirrello. All.: Cristian Bucchi

Arbitro: Davide Ghersini di Genova

Assistenti: Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore e Francesco Fiore di Barletta

IV Uomo: Manuel Robilotta di Sala Consilina

Ammonito: Letizia per il Benevento

Note – Spettatori: 9.222. Recupero: 1’pt, 5’st