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Il ferie-gate o come lo si voglia chiamare può essere messo per qualche giorno in archivio in casa Benevento perché da oggi anche per lo staff tecnico e i calciatori del secondo gruppo è scattato il rompete le righe. Per questi ultimi l’appuntamento è fissato per il 22 giugno quando dovranno tornare nel Sannio per riprendere gli allenamenti mentre per gli atleti del primo gruppo la data da segnare in rosso è il 9 giugno, giorno in cui termineranno le tre settimane di ferie “imposte” dalla società a 15 giallorossi che hanno generato numerose polemiche. Con una costanza fuori dal comune, questi ultimi (rimasti subito in 11 dopo il defilarsi di Tosca, Veltri, Ferrara e Borello) si sono presentati ogni giorno in maniera puntuale davanti ai cancelli dell’Imbriani chiedendo di allenarsi, strategia probabilmente scelta in accordo con i loro legali per fare valere le loro presunte ragioni in quella che si preannuncia una battaglia legale. 

Lo scontro ormai aperto con i calciatori messi sicuramente in uscita ha avuto il potere, purtroppo, di distogliere l’attenzione dal futuro che attende la Strega perché dopo la sconcertante eliminazione del Benevento dai playoff avvenuta il 5 maggio in casa giallorossa non si è mossa una foglia. Agli atti restano solo un paio di incontri interlocutori con Carli e Auteri, almeno ufficialmente ancora non certi di rimanere nel Sannio. Il diesse ha ancora un anno di contratto ma non avrebbe problemi a fare un passo indietro se la scelta della dirigenza andrà nella direzione di porre fine al rapporto. Discorso diverso per Auteri che ha un accordo fino alla fine di giugno e sono in buon numero le società di C che hanno chiesto informazioni sul tecnico di Floridia

Quello che aspetta Carli o chi sarà il futuro direttore sportivo della Strega è un compito al limite dell’impossibile perché potrebbero essere addirittura quasi venti i calciatori dei quali il Benevento vorrebbe privarsi. Manfredini, Veltri, Tosca, Capellini e Lanini hanno il contratto in scadenza e tranne per Veltri agli altri non sarà formulata alcuna proposta. Oukhadda, invece, è in prestito dal Modena e i giallorossi non eserciteranno alcuna opzione per il riscatto. Discorso del tutto diverso per Lucatelli, Borello, Ferrara, Berra, Meccariello, Acampora, Agazzi, Pinato e Viviani, non a caso inseriti nel primo gruppo (quello delle ferie imposte…) e per i quali sarà necessario trovare una sistemazione in modo da fare spazio ai nuovi innesti senza contare che anche alcuni calciatori del secondo gruppo sono a rischio cessione.

Tutti hanno ingaggi molto importanti per la categoria ed anche se ai loro procuratori è già stata comunicata l’intenzione di cederli, trovare un acquirente sarà una vera e propria impresa considerando anche che sono reduci da una stagione quasi disastrosa o anonima. Giugno è ormai alle porte. Tra pochi giorni il Benevento formalizzerà la sua iscrizione al torneo, ma sono gli aspetti tecnici a preoccupare. Serve una svolta quanto prima, in primis sul futuro di Carli e Auteri perché di tormentoni estivi non se ne sente davvero la necessità. Dentro o fuori, l’importante è fare presto perché la situazione nella quale si è cacciato il Benevento con un numero enorme di esuberi e una squadra da ricostruire quasi da zero non è affatto semplice.