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La Procura della Repubblica di Benevento, nella persona del pubblico ministero Olimpia Anzalone, ha emesso un invito a presentarsi nei confronti di un 40enne di Benevento, legale rappresentante di una società con sede a Torrecuso.

L’atto è stato notificato in questi giorni. Secondo quanto si legge nel provvedimento, l’imprenditore è indagato per truffa. L’accusa riguarda un contratto stipulato nell’agosto del 2023 con una committente di Avellino per lavori di manutenzione straordinaria di un appartamento. L’indagato, secondo la ricostruzione della Procura, avrebbe incassato un anticipo del 30% del valore complessivo dei lavori, per un importo pari a 10.774 euro, pur non avendo le risorse economiche e tecniche necessarie per portarli a termine.

L’invito a comparire, firmato dal pubblico ministero Anzalone, specifica che l’indagato avrebbe ingenerato in errore la committente circa la propria effettiva capacità di eseguire le opere, ricevendo somme di denaro tramite due bonifici (uno di 5.500 euro e un secondo di 5.274 euro) senza poi realizzare gli interventi promessi.

L’imprenditore è stato convocato presso il Nucleo PEF della Guardia di Finanza di Benevento, per rendere interrogatorio alla presenza del suo legale di fiducia, l’avvocato Fabio Ficedolo. L’indagine, coordinata dalla Procura di Benevento, punta ora a verificare la reale destinazione delle somme percepite e la sussistenza dell’eventuale intento fraudolento.