Benevento e Pietrelcina insieme per la Capitale italiana della Cultura 2028 con il progetto ‘Attraversare l’invisibile‘, che punta a valorizzare il patrimonio storico e culturale del territorio sannita, unendo tradizione e innovazione.
Ma non è l’unica proposta del territorio: come già noto, nel Sannio concorre anche l’Unione dei Comuni della Città Caudina, con il dossier ‘Terra futura. Europa abita qui’, che valorizza l’identità condivisa dei paesi della storica Valle Caudina.
In totale sono 23 le città che si contendono il titolo. Oltre a Benevento e all’Unione Caudina, le altre candidature sono:
• Anagni (FR) – “Hernica Saxa. Dove la storia lega, la cultura unisce”
• Ancona – “Ancona. Questo adesso”
• Bacoli (NA) – “Il futuro parte da una scossa”
• Catania – “Catania continua”
• Colle di Val d’Elsa (SI) – “Colle28. Per tutti, dappertutto”
• Fiesole (FI) – “Dialoghi tra terra e cielo”
• Forlì – “I sentieri della bellezza”
• Galatina (LE) – “Il sogno dei luoghi”
• Gioia Tauro (RC) – “La cultura è Gioia”
• Gravina in Puglia (BA) – “Radici al futuro”
• Massa – “La Luna, la pietra. Dove Tirreno e Apuane incontrano la storia”
• Mirabella Eclano (AV) – “L’Appia dei popoli”
• Moncalieri (TO) – “La periferia fa centro”
• Pieve di Soligo (TV) – “Io Siamo”
• Pomezia (RM) – “Dal mito di Enea alle città di fondazione”
• Rozzano (MI) – “La cultura oltre i luoghi comuni”
• Sala Consilina (SA) – “Un ponte tra storia e futuro”
• Sarzana (SP) – “L’impavida. Crocevia del futuro”
• Tarquinia (VT) – “La cultura è volo”
• Valeggio sul Mincio (VR) – “Coltiviamo le persone”
• Vieste (FG) – “L’anima bianca della Puglia”.
Tutte le proposte saranno esaminate da una commissione di sette esperti indipendenti che entro il 18 dicembre 2025 selezionerà dieci finaliste. Queste avranno poi l’occasione di presentarsi pubblicamente entro il 12 marzo 2026, prima della proclamazione ufficiale della vincitrice, attesa entro il 27 marzo 2026.
La città che otterrà il titolo riceverà un contributo di un milione di euro per trasformare il progetto in un programma concreto di attività culturali a lungo termine.
Il titolo, oggi detenuto da Agrigento (2025) con ‘Il sé, l’altro e la natura’, passerà poi a L’Aquila (2026) con ‘Città Multiverso’ e a Pordenone (2027) con ‘La cultura fiorisce’.
Accanto a questa iniziativa, il Ministero porta avanti anche i riconoscimenti di Capitale italiana del Libro e di Capitale italiana dell’Arte contemporanea, premi che ampliano la mappa culturale nazionale.