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La nuova, vecchia suggestione del Benevento ha i lineamenti conosciuti e l’accento calabrese. Lo stesso di Fabio Ceravolo, seppur con leggera variazione nell’inflessione. Pietro Iemmello, attaccante del Sassuolo, è nato a Catanzaro ma ha dato il meglio di sé con la maglia del Foggia. Quarantacinque gol in settantadue presenze in rossonero, tutte in Lega Pro, racchiuse in due stagioni terminate entrambe con l’amarezza di un mancato salto in B. I satanelli hanno compiuto il balzo diverse settimane fa, lui ne fece uno doppio lo scorso anno, quando approdò addirittura in A. Il Sassuolo, solitamente molto attento a ciò che accade nelle categorie minori, decise di assicurarselo, e Di Francesco lo scorso anno lo ha gettato nella mischia ben sedici volte dalle quali sono venuti fuori cinque gol: uno al Sassuolo, uno alla Fiorentina, uno al Crotone e due all’Inter, nello scenario di San Siro. Pochi mesi prima, nelle file del Sassuolo, era stato Falcinelli a seguire un percorso simile prima dell’esplosione a Crotone.

Tassello mancante – Le percentuali di una effettiva concretizzazione del matrimonio tra Re Pietro e la Strega non sono ancora disponibili. Sta di fatto che la punta calabrese piace parecchio a Di Somma. Il suo profilo potrebbe essere quello giusto per completare la batteria degli attaccanti finora composta da Coda, Ceravolo e Puscas. Lo slot libero, nell’ottica del nuovo 4-4-2 varato da Baroni, sarebbe soltanto uno. D’obbligo avere pazienza visti i tempi ancora lunghi del mercato, ma è anche vero che se le occasioni non vengono colte subito, ad agosto si rischia di trovare concorrenti disseminati un po’ ovunque.

Non solo il Re – L’asse tra il Benevento e il Sassuolo, proprietario del cartellino di Iemmello, si prospetta molto caldo. I giallorossi pressano per avere Antei, che resta l’obiettivo più concreto per il pacchetto arretrato. Attualmente i centrali sono Lucioni (inseguito dal Palermo ma legatissimo alla città), Camporese e Gravillon, dunque mancherebbe il quarto per completare la batteria. Poi si passerà al centrocampo, che è forse il settore che necessita maggiormente di rinforzi di qualità. Il vuoto sulla corsia sinistra è l’elemento che accomuna il Benevento della storica promozione a quello attualmente in costruzione”. Nell’incontro con la dirigenza del Sassuolo si parlerà anche di Ragusa, il cui ingaggio sulla corsia di sinistra rappresenterebbe un vero colpaccio. Di Somma ci proverà, come giusto che sia, provando a capire i margini e le richieste del club di Squinzi.

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