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Benevento – Dopo la lunga sosta di campionato, il Benevento si prepara a ritornare in campo. Due ko di fila da mettersi alle spalle nel vero senso della parola, una marcia da riprendere contro il Livorno. Sanniti contro granata, Bucchi contro Lucarelli, ex compagni di squadra e ora avversari sulle panchine.

Due bravissimi allenatori – inizia Gennaro Iezzo, portiere ex Napoli che ha giocato con entrambi. Mi aspettavo potessero intraprendere questa carriera perchà già da giocatori erano quelli che davano maggiori consigli ai compagni più giovani, insomma hanno mostrato questa attitudine da subito. Hanno fatto un salto importante, specialmente Bucchi che è riuscito a passare dalla C alla A dimostrando di valere. Lucarelli, invece, ha vissuto sempre esperienze in piazze calde e con presidenti complicati ma è sanguigno, sa come affrontare situazioni del genere”.

Benevento reduce da due sconfitte di fila, secondo Iezzo, in un torneo del genere ci può stare ma l’ex portiere del Napoli non ha alcuna intenzione di togliere i giallorossi dalle favorite per la vittoria finale.

Mi aspettavo un inizio forte da parte del Benevento, come c’è stato d’altronde. Poi c’è stata la frenata ma ci può stare in un campionato difficile come la Serie B. E’ un torneo nel quale anche la corazzata può avere difficoltà, puoi vincere e perdere contro chiunque e quando alla fine porti a casa un risultato, allora hai fatto una vera e propria impresa. Il Livorno? Non ha le qualità del Benevento, ma può ambire ai play off”.

La frenata ha avuto il potere di far alzare in piccolo polverone attorno a Bucchi e alla squadra, a una formazione fatta di giocatori non abituati a questo campionato e alla continua rotazione degli atleti che, forse, qualche certezza l’ha tolta.

Se hai obiettivi di un certo livello – spiega Iezzo – è normale che si senta la pressione ma il Benevento ha elementi abituati a convivere con questa sensazione. Penso a Maggio che ha giocato praticamente ogni competizione, è uno che sa come parlare alla squadra e gestire questi momenti. Anche Bucchi è bravo in questo tipo di gestione. I giocatori, però, da parte loro, devono sapersi calare nella nuova realtà e nel nuovo campionato e se non lo fai diventa difficile anche se hai qualità. Essere di categoria superiore non basta, devi abituare la squadra a vincere anche in un brutto modo. Cambiare sempre l’undici? Beh non credo sia un problema. Gioca chi sa fare la differenza e il Benevento attuale è fatto di atleti che possono avere questa caratteristica. Se Bucchi cambia spesso è perché può fidarsi della panchina e mantenere tutti sulla corda”.

Alla luce di tutte queste considerazioni, il pronostico di Iezzo non è del tutto scontato.

Sicuramente sarà una gara nella quale il Benevento è costretto a vincere per riprendere il cammino ma il Livorno non è avversario facile. Spero in una bella gara tra due società gloriose davanti a un pubblico di categoria superiore. E sul finale di stagione spero proprio nella squadra giallorossa. Francamente non vedo una coppia di squadre che possa correre da sola, è tosta e sarà avvincente fino alla fine”.