- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Il Benevento torna al successo in campionato dopo due ko consecutivi battendo il Livorno. Decisivo un rigore di Coda al quarto d’ora della ripresa. Di seguito le valutazioni individuali dei giallorossi.

Puggioni 6,5: Bene soprattutto nelle uscite in una serata che non gli riserva particolari pericoli. Gli attaccanti livornesi non lo impensieriscono ma è attento su un paio di conclusioni dalla distanza di Diamanti. 

Maggio 6: Il gesto tecnico più evidente della sua prestazione è probabilmente anche quello meno volontario. Nei minuti finali la deviazione di tacco sulla rovesciata di Raicevic a pochi passi dalla linea di porta evita al Benevento guai peggiori.

Billong 6: Non è sempre elegante ma comunque concreto. Dalle sue parti non si corrono pericoli anche per mancanze dovute alla scarsa vena degli avversari. Sta di fatto che di errori non ne commette: sufficienza meritata. 

Volta 6: Discorso simile a quello fatto per il compagno di reparto, se non altro perché la gara giocata è simile sotto ogni punto di vista. Nessuna sbavatura e poche incertezze, eccezione fatta per un rinvio nei minuti finali. 

Letizia 6: Nel primo tempo l’intesa con Bandinelli non funziona alla perfezione. Da lui ci si aspetta sempre qualche buono spunto, ma al di là di un paio di cross non produce granché.

Tello 5,5: Il peggiore in campo per il Benevento. Impreciso e frettoloso nella giocata, dà l’idea di non avere la percezione esatta della reale distanza tra i reparti. Ammonito in avvio di ripresa, tira indietro la gamba per necessità nei contrasti nel corso della seconda frazione. 

Viola 6: Meglio nella ripresa, anche se probabilmente la giocata migliore la produce nel primo tempo, quando al 14′ mette sulla testa di Buonaiuto un cross perfetto. Nel secondo tempo il portiere gli dice di no su punizione.

Bandinelli 6: Positivo il suo avvio di gara, caratterizzato da ben due conclusioni deviate sul fondo dai difensori amaranto. Si inserisce poco, ma anche le sbavature sono rare in una gara dai ritmi decisamente bassi. (32’st Nocerino 6: Entra e fa sentire la sua esperienza conquistando punizioni che spezzano il ritmo)

Insigne 6,5: E’ sua la giocata risolutiva di questo posticipo. Lo spunto che porta Fazzi al fallo da rigore e di conseguenza Coda alla battuta del penalty decisivo vale tre punti. Nel primo tempo assist delizioso per Buonaiuto con Mazzoni a dire di no in maniera prodigiosa all’ex Perugia. (21’st Ricci 6: Entra bene in partita e sfiora l’assist al 29′ quando trova Coda sul secondo palo prima che Mazzoni dica no all’attaccante con un colpo di reni deviando sul palo).

Coda 7: Un gol e diverse occasioni per la doppietta. Non sarà appariscente, ma Massimo Coda risulta decisivo. Oltre al rigore decisivo si segnalano anche un colpo di testa che chiama al miracolo Mazzoni e una punizione che il portiere devia in corner. 

Buonaiuto 6: Può sbloccare la gara ma non trova la rete nel primo tempo. Nel secondo tempo esce un po’ dalla partita e Bucchi lo sostituisce.  (25’st Improta 6: Meglio in copertura che in fase offensiva, visto il contropiede che sciupa a tre minuti dalla fine. Un gol evitato la sofferenza finale, ma Mazzoni si trova una facile conclusione tra le braccia) 

Bucchi 6: Il risultato era ciò che serviva ed è arrivato. Per il resto sembrano ancora tante le cose da migliorare. Nel primo tempo il Benevento si adegua ai ritmi (bassi) dettati dal Livorno e sembra avere poche idee. La squadra non ha ancora la continuità e l’intensità che dovrebbe, ma il ritorno alla vittoria potrebbe aiutare a ritrovare certezze. O almeno si spera.