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Benevento – Missione compiuta, almeno per quanto riguarda i tre punti. Inzaghi aveva ordinato ai suoi di invertire il trend negativo, tornando ad assaporare il gusto del successo. Detto, fatto. Il Benevento supera al “Ciro Vigorito” il già retrocesso Livorno con il minimo sforzo. Tre punti utili per continuare a inseguire altri record negli ultimi 270 minuti di campionato, ma se l’ultima della classe riesce a creare più di un grattacapo alla capolista è il segnale di come la spina non sia stata (ri)attaccata completamente dalla Strega. Poco importa, il giorno del saluto alla serie B è sempre più vicino.

La partita – Inzaghi sceglie il 4-4-2, lanciando dal primo minuto il giovane Rillo e presentando una formazione a trazione anteriore. Filippini conferma il 3-5-2 con l’intento di provare a togliersi almeno una soddisfazione in questo finale di stagione. 

Pronti via e il primo squillo è di Marco Sau, vicino al gol con una conclusione larga di nulla. La prima vera parata, però, deve compierla Montipò su un tentativo volante di Murilo, bravo ad anticipare Caldirola. Le azioni pericolose non mancano e al 13’ Sau sfiora nuovamente il vantaggio. Pattolino fa tutto bene in area, mette a sedere Ricci e calcia a botta sicura: sulla linea il disperato salvataggio di Bogdan strozza in gola l’urlo di gioia al giallorosso. La gara è viva nonostante non abbia nulla da dire in termini di classifica. Sul ribaltamento di fronte è Trovato a chiamare in Montipò, costringendolo alla deviazione in tuffo in angolo. Nel Benevento il più pericoloso rimane Sau e il sardo raccoglie il meritato premio passata la mezz’ora. Traversone di Rillo, sponda di Moncini e destro all’angolino dell’ex attaccante di Cagliari e Sampdoria. Il Benevento è in vantaggio e poco dopo sfiora il bis con una conclusione alta di Basit. Al 37’ bella azione del Livorno sulla corsia sinistra: Porcino arriva sul fondo e serve Pallecchi, deviazione a botta sicura ma Montipò salva in due tempi. In pieno recupero ancora Pallecchi impegna il numero uno giallorosso, attento a deviare sul primo palo.

A inizio secondo tempo i ragazzi di Filippini imbastiscono un’altra bella azione, permettendo ad Awua di presentarsi davanti a Montipò, bravo il portiere a cancellare l’ennesima opportunità per gli ospiti. Il Livorno preme, sembra avere più voglia e più grinta della Strega. All’11’ l’arbitro punisce con il rigore un fallo di mano di Schiattarella in area. Calcio di rigore che Murilo trasforma, cancellando il diciannovesimo clean sheet stagionale di Montipò. I giallorossi non brillano e a togliere le castagne dal fuoco ci pensa come sempre Sau. Traversone di Maggio, Di Serio buca l’intervento ma alle sue spalle punta il sardo che di testa raddoppia, firmando la sua personale doppietta. Il gol e i cambia riportano le redini della contesa nelle mani della Strega. Padroni di casa a un passo dal tris alla mezz’ora con un sinistro di Kragl respinto da Ricci, poi Boben cancella il possibile tap-in di Tello. Sfiorato il tris, un tentativo dalla distanza del neo entrato Haoudi fa correre un brivido lungo la schiena di Montipò. Vicino al gol ci va anche Tello, il rasoterra del colombiano fa la barba al palo. Nel finale il Benevento trova anche la terza rete con una perfetta punizione di Kragl, punto esclamativo alla 24esima vittoria stagionale che lo proietta a quota 80 punti. 

Benevento-Livorno 3-1

Reti: 31’pt Sau, 12’st Murilo (rig.), 24’st Sau, 49’st Kragl

Benevento (4-4-2): Montipò; Maggio, Barba, Caldirola, Rillo (26’st Kragl); Improta (17’st Tello), Basit, Schiattarella, Insigne (26’st Pastina); Sau (36’st Del Pinto), Moncini (17’st Di Serio). A disp.: Manfredini, Gori, Sanogo, Gyamfi, Gentile, Alfieri. All.: Filippo Inzaghi

Livorno (3-5-2): Ricci; Marie-Sainte (40’st Ruggiero), Bogdan, Boben; Morelli, Awua, Bellandi (24’st Pecchia), Trovato (24’st Haoudi), Porcino (46’st Fremura); Pallecchi (46’st Nunziatini), Murilo. A disp.: Neri, Plizzari, Luci, Braken, Delprato, Petri. All.: Antonio Filippini

Arbitro: AntonioDi Martino di Teramo

Assistenti: Andrea Capone di Palermo e Antonio Vono di Soverato

Quarto uomo: Maria Marotta di Sapri

Ammoniti: Improta, Schiattarella per il Benevento, Morelli per il Livorno

Note – Recupero: 2’pt, 4’st