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Benevento – Un calcio di rigore di Coda permette al Benevento di ritrovare la vittoria e i tre punti. Nel posticipo dell’ottava giornata, la Strega supera di misura il Livorno, lasciandosi alle spalle i ko contro Foggia e Pescara. Serviva un successo alla compagine di Bucchi per ripartire e per scacciare i fantasmi, nonostante una prestazione al di sotto delle aspettative contro un avversario che anche al “Vigorito” ha palesato i propri limiti.

Il tecnico romano lascia inizialmente in panchina Nocerino, cambiando l’intero tridente offensivo. Gli amaranto rispondono con un 3-5-1-1 abbottonato, affidandosi a Bruno in mezzo al campo e all’estro di Diamanti. Partenza positiva del Benevento che mette subito in apprensione la retroguardia livornese. Coda manca di poco la deviazione vincente di testa su traversone di Bandinelli e, poco dopo, lo stesso centrocampista sfiora il vantaggio ma il tocco decisivo di Fazzi manda la sfera sul fondo. Sente il piede caldo l’ex Sassuolo: al 9’ ci prova dalla distanza, questa volta la deviazione determinante è di Di Gennaro. La pressione della Strega è costante: Buonaiuto ci prova di testa su assist di Viola, Mazzoni alza di pugno oltre la traversa. L’occasione più ghiotta arriva al 39’ quando Mazzoni si supera deviando sopra la trasversale il colpo di testa ravvicinato di Buonaiuto, imbeccato da Insigne.

Il Livorno si fa vedere in avanti per la prima volta dopo l’intervallo. Punizione regalata ingenuamente da Tello, il sinistro di Diamanti sibila di poco a lato rispetto ai pali difesi da Puggioni. La risposta del Benevento è in un sinistro a giro di Insigne che Mazzoni devia in angolo distendendosi sulla sua destra. Il portiere ospite ci mette i guanti anche al 13’ per neutralizzare il tentativo su punizione di Viola. Un minuto dopo spunto di Insigne sulla destra, il napoletano passa tra due avversari e appena in area viene trattenuto da Fazzi. Calcio di rigore netto che Coda trasforma spiazzando Mazzoni. Sotto di una rete, Lucarelli si gioca la carta Raicevic e il croato prova a ripagare la fiducia con una rovesciata che termina oltre la traversa. Sono i giallorossi a sfiorare però il raddoppio. Ricci pesca Coda all’altezza del secondo palo, colpo di testa dell’attaccante che costringe Mazzoni alla parata in tuffo. Lucarelli getta nella mischia tutte le sue bocche da fuoco ma è sempre il Benevento ad andare vicino alla seconda marcatura. Danielli buca l’intervento permettendo a Improta di involarsi verso la porta avversaria, l’esterno partito inizialmente dalla panchina calcia debolmente tra le braccia di Mazzoni. Nei minuti finali brivido per Puggioni: Raicevic calcia a botta sicura, Maggio salva deviando sul fondo. Finisce così, con la Strega in festa e il Livorno “redarguito” dai propri sostenitori.

Benevento-Livorno 1-0

Rete: 15’st Coda (rig.)

Benevento (4-3-3): Puggioni; Maggio, Volta, Billong, Letizia; Tello, Viola, Bandinelli (31’st Nocerino); Insigne (21’st Ricci), Coda, Buonaiuto (25’st Improta). A disp.: Montipò, Gori, Sparandeo, Di Chiara, Costa, Gyamfi, Goddard, Volpicelli, Asencio. All.: Cristian Bucchi

Livorno (3-5-1-1): Mazzoni; Di Gennaro, Danielli, Albertazzi; Maicon, Valiani, Bruno (31’st Agazzi), Rocca, Fazzi (19’st Raicevic); Diamanti; Giannetti (36’st Kozak). A disp.: Romboli, Zima, Iapichino, Soumaoro, Gonnelli, Frick, Parisi. All.: Cristiano Lucarelli

Arbitro: Luigi Nasca di Bari

Assistenti: Niccolò Pagliardini di Arezzo e Daniele Marchi di Bologna

Quarto Uomo: Daniele De Santis di Lecce

Ammoniti: Tello, Improta per il Benevento, Giannetti, Diamanti, Raicevic, Mazzoni per il Livorno