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Anche la massoneria si schiera in soccorso dei beneventani in difficoltà. Da qualche mese, oramai, la Loggia Federico Torre (1287) distribuisce pacchi alimentari per le persone più bisognose del territorio sannita. Un contributo che si aggiunge a quelli di altri enti e associazioni, religiose o laiche.

Sono una ventina le famiglie che, mensilmente, – si legge sul portale Grande Oriente d’Italia – ricevono sostegno dall’attività dei Fratelli, una piccola goccia di solidarietà che alimenta la sorgente della speranza e che permette alle famiglie raggiunte di poter godere di un momento di serenità”.

“Il periodo di crisi che continua a funestare l’economia si abbatte come una mannaia sulle famiglie monoreddito, sugli anziani e sui nuovi disoccupati; nel Sannio, in particolare, la loggia beneventana ha intercettato questa situazione di sofferenza che rimane al fondo, talvolta invisibile agli occhi dei più, e ha scelto di intervenire con una delle tante forme in cui può coniugarsi la solidarietà”.

“L’emozione che si prova nel tendere la mano a chi ha bisogno – spiega Gaetano Granese, maestro venerabile della “Federico Torre” – è forse la cosa più bella che un uomo possa sperimentare. È un amore che non ha necessità di parole, perché sono i silenzi e gli sguardi a descrivere quel grazie spontaneo, gratificante che ci viene offerto come dono prezioso”.