Acquistare nel mondo del calcio, in fondo, è qualcosa di relativamente semplice se hai un budget ampio sul quale contare per il costo dei cartellini e dei relativi ingaggi. Marcello Carli, direttore tecnico del Benevento fino ad ora non ha perso tempo e si è assicurato le prestazioni di Francesco Salvemini (LEGGI QUI) e Raffaele Romano dall’Audace Cerignola (LEGGI QUI), Pietro Saio dalla Cavese ed Ermanno Pieroni che era svincolato dalla Fiorentina (LEGGI QUI). Altri calciatori arriveranno in tutti i reparti, ma il vero scoglio da superare per Carli è il suo nuovo collaboratore Emanuele Padella sarà quello delle cessioni. Sulla rosa del Benevento e sui conti societari pesano come macigni gli ingaggi fuori categoria soprattutto di Gennaro Acampora e Mattia Viviani, scomodi retaggi ancora della sciagurata retrocessione dalla B alla C ma anche Ernesto Starita “rischia” di rimanere prigioniero del suo importante contratto sottoscritto con il Benevento a gennaio 2024 quando il club di via Santa Colomba lo ha prelevato dal Monopoli. L’attaccante non ha reso nel Sannio e non é certo in alto nelle gerarchie di Auteri che lo ha sempre utilizzato molto poco. Da qui la scelta del Benevento di ascoltare eventuali proposte per Starita con il Team Altamura che ha chiesto informazioni ai giallorossi, salvo quasi fuggire ancora prima di sedersi al tavolo delle trattative considerando l’ingaggio fuori portata che l’ex Monopoli percepisce nel Sannio e che pochissime squadre di serie C potrebbero sostenere. Discorso analogo anche per Gennaro Acampora e Mattia Viviani, inoltre reduci da una stagione tutt’altro che esaltante che ha fatto scendere ancora di più le loro quotazioni già in calo dopo le esperienze negative a Bari e Cosenza. Il Pescara dell’ex diesse giallorosso Pasquale Foggia nella settimane scorse ha fatto un timido sondaggio per Acampora, ma il problema resta sempre quello dell’alto ingaggio che il centrocampista percepisce nel Sannio e che il club abruzzese non è assolutamente disposto ad elargire se non spalmandolo al ribasso su due stagioni.
Scarso appeal sul mercato per Davide Agazzi e Marco Pinato, inseriti nella lista dei partenti ma anche nel loro caso privarsene in maniera almeno indolore non sarà semplice. Possibilità in più per Filippo Berra per il quale il Catania ha fatto un primo sondaggio così come altri due club di prima fascia di serie C del girone A.
Collocazione difficile da trovare, invece, per Biagio Meccariello che nelle ultime due stagioni ha visto pochissimo il campo dopo l’intervento al ginocchio a settembre 2023 che lo ha costretto, poi, a continui stop, curriculum che certamente non agevola la cessione di un calciatore arrivato nel Sannio per blindare la difesa ma che ha reso molto al di sotto delle attese.
Sulla carta sono tantissimi i calciatori del Benevento ormai fuori dal progetto, ma privarsene sarà davvero difficile se non mettendo mano al portafoglio con un incentivo all’esodo o compartecipando all’ingaggio nelle loro future destinazioni. Ancora più complicato ottenere qualcosa dalla vendita dei loro cartellini in un mercato poverissimo e dove solo pochissime squadre hanno margini di manovra e possibilità di investire cifre importanti.