- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

Tre punti per ripartire, lasciarsi alle spalle Monopoli e rimanere nella scia della Juve Stabia a una settimana da un derby d’alta classifica. Il Benevento centra tutti gli obiettivi contro il Monterosi, superando per due a uno i laziali al “Ciro Vigorito”. Un successo meritato, anche se la formazione giallorossa denota preoccupanti cali di tensione che rischiano di compromettere la gara. Un successo utile per ritrovare fiducia e morale, ma la sensazione è che per l’impegnativo mese di dicembre (Avellino, Latina e Catania dopo Castellammare) servirà qualcosa di più, sperando di ritrovare anche qualche infortunato.
Andreoletti cambia modulo e uomini, complice anche l’emergenza. Benevento in campo con il 3-5-2 e con Terranova alla prima da titolare. Capellini si sposta da braccetto sinistro, Agazzi in cabina di regia con Kubica e Karic ai suoi fianchi, in avanti torna Ferrante con Bolsius. Il Monterosi risponde con un 3-4-2-1, tocca a Fantacci alzarsi sulla linea dei trequartisti alle spalle di Ekuban.
Il copione della partita è chiaro fin dalle battute iniziali, è la Strega a fare la partita. I giallorossi muovono l’assalto alla porta laziale, sfiorando il gol su calcio d’angolo con El Kaouakibi, il difensore spreca la torre di Ferrante. Vantaggio solo rimandato perché poco dopo i sanniti la sbloccano. Tutto merito di Agazzi che, ricevuta palla al limite dell’area, ha tutto il tempo di controllare e mirare l’angolino alla destra di Mastrantonio. Trovato il gol, il Benevento ha il torto di abbassare i ritmi e cercare di amministrare la gara. A calare è anche la tensione e infatti Karic incappa in un errore che rischia di pagare a caro prezzo: lo svedese sbaglia il retropassaggio permettendo a Ekuban di involarsi verso la porta, Paleari salva il risultato respingendo la conclusione. Prende campo il Monterosi, ma il portiere giallorosso non corre pericoli. A preoccupare è l’atteggiamento di una squadra improvvisamente timorosa, che finisce per abbassare il proprio baricentro. Eppure quando attacca, il Benevento dimostra di poter fare male, come avviene verso la fine della prima frazione, quando Improta addomestica un pallone e lo offre sul secondo palo a Ferrante, El Tigre insacca in tuffo di testa ritrovando il gol dopo più di due mesi. Gara in discesa, ma sul finire Paleari è ancora decisivo salvando di piede su Bittante.
Nessun cambio nella ripresa e Benevento che prova a chiudere subito la contesa. L’occasione migliore, però, capita sul sinistro di Silipo, la deviazione di Terranova manda la sfera a impattare la parte alta della traversa. La reazione giallorossa è affidata a Ferrante, l’attaccante ci prova due volte in rapida successione senza fortuna. A pareggiare i conti dei legni ci pensa il neo entrato Marotta, anche in questo caso decisiva la deviazione di Mbende che salva Mastrantonio mandando la sfera contro la traversa. Conteggio che si aggiorna subito dopo, è Ferrante questa volta a far tremare il palo alla destra del portiere laziale. La gara sembra ormai incanalarsi in favore dei padroni di casa, ma a dieci dal termine “rischia” di riaprirsi, a salvare il Benevento è ancora Paleari, decisivo due volte su Di Renzo e su Ekuban. Neanche il portiere sannita, però, può nulla sulla girata ravvicinata di Bittante che riapre improvvisamente la gara a quattro minuti dal novantesimo. In pieno recupero, infatti, Di Francesco fa correre un brivido lungo la schiena dei pochi presenti, Paleari blocca a terra blindando tre punti fondamentali.

Benevento-Monterosi 2-1

Reti: 13’pt Agazzi, 39’pt Ferrante, 41’st Bittante

Benevento (3-5-2): Paleari; El Kaouakibi, Terranova, Capellini; Improta, Karic, Agazzi, Kubica (12’st Talia), Benedetti (25’st Masciangelo); Bolsius (12’st Marotta), Ferrante (34’st Sorrentino). A disp.: Manfredini, Giangregorio, Ciano, Berra, Viscardi, Carfora, Tello. All.: Matteo Andreoletti

Monterosi (3-4-2-1): Mastrantonio; Tartaglia (29’st Cinaglia), Mbende, Sini (39’st Tolomello); Frediani (25’st Di Renzo), Altobelli (39’st Di Francesco), Parlati, Bittante; Fantacci (25’st Palazzino), Silipo; Ekuban. A disp.: Rigon, Verde, Giordani, Perrotta, Ferreri. All.: Roberto Taurino

Arbitro: Mauro Gangi di Enna

Assistenti: Davide Merciari di Rimini e Diego Peloso di Nichelino

IV ufficiale: Luca Tagliente di Brindisi

Ammoniti: Bolsius, Kubica, Benedetti, Paleari per il Benevento, Altobelli per il Monterosi

Espulsi:

Note – Recupero: 0’pt, 4’st. Spettatori: 4.121