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Benevento – Se è vero che per firmare grandi imprese è necessario procedere a piccoli passi, il Benevento farebbe bene ad appuntarsi questo dato: nei quattro precedenti ufficiali contro il Napoli non è mai andato a segno, né in serie C né in serie A. Il conto dei gol incassati è invece sostanzioso e si traduce in dodici marcature, il 50% delle quali in una partita sola: Napoli-Benevento 6-0 del 17 settembre 2017. Quel giorno i giallorossi guidati da Baroni tornarono rovinosamente sulla Terra dopo una sbornia di calcio champagne offerta dalla squadra di Sarri. Una lezione di calcio in piena regola che smascherò tutti i limiti di un organico distante anni luce dal minimo sindacale necessario per poter competere a grandi livelli. Meno severo il passivo nel girone di ritorno al Ciro Vigorito, quando la Strega rischiò seriamente di passare in vantaggio e complicare la rincorsa alla Juventus dei partenopei. Ci pensarono poi Mertens e Hamsik (su rigore) a rispettare il pronostico della vigilia. 

In serie C, nella stagione 2003/2004, finì 2-0 sia all’andata al San Paolo (rete di Varricchio e autogol di Maschio) che al ritorno nell’allora Santa Colomba (marcatori Pià e Sosa). Quel Napoli non sarebbe riuscito comunque a centrare la promozione tra i cadetti chiudendo al terzo posto alle spalle di Rimini e Avellino. Nella finale play off gli azzurri del nuovo corso firmato De Laurentiis avrebbero poi perso proprio il doppio derby con gli irpini. Altri tempi e altro calcio, è il caso di dirlo. 

Il Benevento, tuttavia, si può definire una bestia nera per Gattuso, andato ko in tre confronti su quattro con la Strega tra le esperienze sulle panchine di Pisa e Milan. L’unica volta che ‘Ringhio’ è riuscito a fare risultato rimanda comunque a un ricordo amaro: il 2-2 del 3 dicembre 2017 con gol nel finale del portiere Alberto Brignoli. Bilancio negativo anche per Inzaghi contro il Napoli: una vittoria e due sconfitte. L’unica gioia coincide con la gara di andata del campionato 2014/2015, quando Superpippo sedeva sulla panchina del Milan e si impose 2-0 grazie ai gol di Menez e Bonaventura. Nel match di ritorno ad avere la meglio furono i partenopei con un netto 3-0 firmato da Hamsik, Higuain e Gabbiadini. Rievoca amarezza anche l’ultimo precedente assoluto, Napoli-Bologna 3-2 del 29 dicembre 2018 (doppietta di Milik e gol di Mertens per gli azzurri). Quel giorno i felsinei disputarono una partita strepitosa arrendendosi solo a due minuti dalla fine. Un mese dopo per Inzaghi sarebbe però arrivato l’esonero con conseguente passaggio di testimone a Sinisa Mihajlovic