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Si chiude con un buon pareggio il ritiro del Benevento. I giallorossi impattano 1 a 1 con l’Eintracht Francoforte, salutando Brunico e il Trentino. Domani la truppa di Marco Baroni farà ritorno nel Sannio, due giorni di riposo attendono Lucioni e compagni prima di tornare a fare sul serio in vista dell’esordio ufficiale in Coppa Italia, in programma il 12 agosto.

A Gais, intanto, il Benevento fa intravedere una condizione in crescendo e qualche buona giocata contro un avversario di livello ma imbottito di giovani e seconde linee. Niko Kovac, fratello del Robert che in Italia ha indossato la maglia della Juventus, concede la passerella ai calciatori “risparmiati” tre giorni fa in occasione del confronto con il Sassuolo. Così come successo con i neroverdi di Bucchi, i tedeschi devono accontentarsi di un pari e devono ringraziare nuovamente Gacinovic. Questa volta il numero undici dell’Eintracht non riesce a sbloccare il risultato come capitatogli con il Sassuolo ma riesce a pareggiare i conti, rispondendo al vantaggio giallorosso realizzato da D’Alessandro. L’ex Atalanta, ancora una volta tra i più vivaci, va a segno al 34′ del primo tempo, lesto nel ribadire in rete una respinta della retroguardia tedesca dopo una conclusione di Coda su angolo di Cataldi

In campo si è visto un buon Benevento, andato più volte vicino al raddoppio soprattutto con Coda ma raggiunto alla mezz’ora della ripresa. Baroni ha continuato a insistere sulla strada del 4-4-2, dando fiducia a un undici vicino a quello titolare. Belec, in attesa dell’arrivo di Brignoli, ha difeso i pali della porta protetto inizialmente da Lucioni e Camporese. Sulle corsie laterali si sono mossi Letizia a destra e Di Chiara a sinistra, chiamati rispettivamente a coprire le spalle a Ciciretti e D’Alessandro. In mezzo al campo la novità è stata rappresentata dall’impiego di Del Pinto in tandem con un positivo Cataldi. In avanti spazio alla coppia PuscasCoda.

In corso d’opera hanno trovato spazio i vari Costa, Venuti, Gyamfi, Eramo e Viola. Non impiegati gli acciaccati Chibsah e Ceravolo, oltre ai difensori Djimsiti e Gravillon. Baroni, come successo in occasione del test con gli arabi, ha lasciato ancora una volta fuori gli elementi in odore di cessione. Lopez, Padella, Agyei, De Falco, Jakimovski, Kanoute, Melara e Cissè sono stati tenuti ai box e per tutti loro andrà trovata presto una soluzione, consentendo così a Di Somma di piazzare gli ultimi colpi di mercato e al tecnico di poter lavorare con un organico definito.