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Benevento – Il Benevento fallisce il colpo del ko che avrebbe indirizzato in maniera probabilmente decisiva la corsa salvezza, ma alla fine riesce nel suo intento: allungare sulla zona salvezza. I giallorossi pareggiano in casa contro il Parma facendosi raggiungere due volte dai ducali. Complice la sconfitta interna del Cagliari, però, adesso sono otto i punti di vantaggio sul terzultimo posto a nove giornate dalla fine del campionato. Un risultato che lascia comunque un pizzico di amarezza perché con un po’ di lucidità in più si sarebbe potuta portare in porto la vittoria. Adesso il calendario offre un’altra gara casalinga contro il Sassuolo, prima di due trasferte consecutive. 

La partita – Dopo l’impresa di Torino, Inzaghi conferma il 3-5-2. Tornano dal primo minuto Glik, Depaoli e Schiattarella, sacrificato Viola che si accomoda in panchina. Consuetò 4-3-3 per D’Aversa, in avanti ci sono Gervinho e il giovane Man a supporto di Pellè.

L’importanza della posta in palio incide inizialmente sul match. I primi venti minuti non regalano particolari emozioni, ma la prima occasione è quella buona per la Strega. Nasce tutto da uno schema su calcio piazzato. Schiattarella tocca per Hetemaj, traversone sul secondo palo per la sponda di Barba e la deviazione vincente di Glik. Il gol non cambia l’andamento della contesa. Il Parma continua a non pungere e il primo squillo ospite arriva solo al 35’ con un tiro senza pretese di Kucka che Montipò trasforma gentilmente in angolo. Nel finale di tempo Gervinho non sfrutta una ripartenza e Gaich non impensierisce Sepe con un diagonale. Prima del rientro negli spogliatoi il Benevento ha l’occasione per raddoppiare. Bella combinazione Gaich-Lapadula, l’argentino manda in porta l’italo-peruviano che sbaglia il primo controllo riducendosi l’angolo di tiro. La respinta di Sepe mette fine alla prima frazione. 

D’Aversa suona la carica nell’intervallo indovinando la mossa Kurtic. Lo sloveno si guadagna il calcio d’angolo dal quale arriva il gol del pareggio. Battuta di Hernani, Montipò è miracoloso su Bani ma non può nulla sull’inzuccata dello stesso Kurtic. La rete dà fiducia agli emiliani che operano addirittura il sorpasso con un colpo di testa di Gagliolo, ma il var invalida tutto per posizione di offside. Dal ritrovarsi sotto nel punteggio, la Strega si trova invece nuovamente in vantaggio. Caprari batte tre angoli in rapida successione, il terzo è quello giusto per la testa di Ionita che supera Sepe. D’Aversa si gioca tutte le carte a sua disposizione, i ducali passano al 4-2-4 con il doppio centravanti Pellè-Cornelius. Alzano la sfera gli emiliani e da una palla lunga arriva il pareggio. Sponda di Cornelius per Man, il romeno controlla e batte Montipò. La scena si ripete in pieno recupero, questa volta Man non è preciso mandando alto oltre la traversa. 

Benevento-Parma 2-2

Reti: 23’pt Glik, 10’st Bani, 22’st Ionita, 43’st Man

Benevento (3-5-2): Montipò; Tuia, Glik, Barba; Depaoli (43’st Letizia), Hetemaj, Schiattarella, Ionita, Improta; Gaich (34’st Di Serio), Lapadula (19’st Caprari). A disp.: Manfredini, Caldirola, Tello, Viola, Dabo, Foulon, Insigne, Sau, Iago Falque. All.: Filippo Inzaghi

Parma (4-3-3): Sepe; Laurini (1’st Busi), Osorio, Bani, Gagliolo; Kucka (32’st Cornelius), Brugman (1’st Kurtic), Hernani (40’st Conti); Man, Pellè, Gervinho (32’st Mihaila). A disp.: Colombi, Grassi, Cyprien, Zagaritis, Alves, Dierckx, Camara. All.: Roberto D’Aversa

Arbitro: Davide Massa di Imperia 

Assistenti: Rodolfo Di Vuolo di Castellammare e Pasquale De Meo di Foggia

IV uomo: Federico Dionisi de L’Aquila

Var (A/Var): Marco Di Bello di Brindisi (Stefano Del Giovane di Albano Laziale)

Ammoniti: Hetemaj, Di Serio per il Benevento, Bani per il Parma

Note – Recupero: 2’pt, 5’st