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Benevento – C’è stato un momento in cui il sogno sembrava essere finalmente realtà. Mentre Frosinone e Spezia perdevano rispettivamente contro Cittadella e Chievo, al Benevento bastava un pari per ottenere la matematica promozione in serie A. Pareggio maturato al termine della sfida con l’Empoli, peccato che, nel frattempo, lo Spezia si rendeva protagonista della rimonta che costringeva la Strega a riporre nuovamente in frigo le bottiglie di champagne.

Curioso che sia stato proprio Vincenzo Italiano a rovinare la festa giallorossa. Il tecnico della compagine ligure era stato a un passo dal sedere sulla panchina sannita la scorsa estate, superato poi in volata da Pippo Inzaghi. Nemmeno Italiano potrà però evitare l’inevitabile. La promozione del Benevento non è di certo in discussione, alla capolista manca adesso un solo punto e avrà otto partite davanti a sé a per conquistarlo.

E’ inimmaginabile pensare che Maggio e compagni perdano tutte le gare che mancano, così come è impronosticabile ipotizzare un filotto di vittorie consecutive delle inseguitrici. La serie A è del Benevento e nessuno potrà toglierla. Rimane solo da capire quando si potrà fare festa e tutto lascia presagire che il giorno giusto sia lunedì 29 giugno 2020.

In calendario c’è il derby con una Juve Stabia uscita con le ossa rotta (e senza punti) dallo scontro salvezza con il Livorno. Sulla carta non dovrebbe esserci partita, considerando che la Strega avrà due risultati su tre a proprio favore per archiviare un campionato mai in discussione. Giocheranno per vincere i ragazzi di Inzaghi, per regalarsi e regalare un’altra soddisfazione a una città in fibrillazione che non vede l’ora di lasciarsi un po’ (si spera) andare dopo il periodo difficile. Per tagliare il traguardo, insomma, manca un ultimo passo da muovere tutti insieme.