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Nell’inferno della zona retrocessione la temperatura si fa sempre più calda. Dopo il ventinovesimo turno di campionato ben sei squadre sono racchiuse nel giro di soli due punti: tra la salvezza, il play out e la retrocessione diretta c’è una linea sottilissima che il minimo errore potrebbe spezzare. Come tutti i thriller che si rispettino, anche questo ha la sua postilla: il Perugia, attualmente quindicesimo, ha una gara da recuperare. L’ultima sfida interna con la Reggina è stata rinviata a data da destinarsi in seguito al terremoto registrato in Umbria poche ore prima del fischio d’inizio. E in un contesto simile, novanta minuti in più da giocare potrebbero valere la vita. 

Chi è iscritto alla lotta salvezza

salvezzaVolendo mantenere un certo realismo e tenendo conto del passo lento di chi si imbatte nei bassifondi, al momento ci sentiamo di escludere dal discorso il Cittadella, che ha 35 punti (+5 sulla zona play out) e dunque tutto il gruppone delle squadre a quota 36 (Ternana, Ascoli e Como). Non è detto che non si verifichino ribaltoni a cui la B ci ha ampiamente abituati, ma il quadro attuale vede questi club estranei alla bagarre per la salvezza. Restano dunque sei squadre per due posti ‘al sole’, uno dei quali, però – è bene precisarlo – lo si potrà raggiungere soltanto dopo aver varcato le colonne d’Ercole del play out: Perugia (30 punti, con una gara in meno), Venezia (30), Benevento (29), Cosenza (29), Spal (28) e Brescia (28), sono dunque le invitate a quella che somiglia molto a una cena con delitto. 

Chi sta meglio: Cosenza sprint, segue la Strega

salvezzaAi tifosi giallorossi farà un certo effetto veder citato il Benevento tra le squadre ‘in forma’, assunto che mal si concilia con la situazione globale tra infermeria, squalifiche e imprevisti di vario genere. Eppure, numeri alla mano, delle sei contendenti la Strega è seconda per rendimento nelle ultime cinque gare. Guida il Cosenza, con una media di 1,4 punti a partita, seguono, appunto, il Benevento (1,2), il Perugia (0,8), la Spal (0,8), il Brescia (0,6) e il Venezia (0,6), uniche due squadre a non aver vinto neppure una volta nell’arco temporale di riferimento. Il Cosenza è risorto grazie ai successi interni sulla Reggina e nello scontro salvezza con la Spal, importantissimi a far schizzare in alto l’indice delle quotazioni che sembrava ormai colare a picco. Ora sono tutte lì, in un fazzoletto che potrebbe stringersi in una morsa soffocante. 

 

Un occhio al calendario, tra sentieri e autostrade

Quello riguardante le partite ancora da giocare è un discorso totalmente in balia di eventi imprevedibili. Una sfida sulla carta proibitiva, a causa di squalifiche o infortuni nelle file avversarie, potrebbe rivelarsi tutt’altra cosa. Lo dice la storia della B, che ha sempre presentato trame votate ai colpi di scena. Tuttavia, una riflessione sul calendario è inevitabile per avere un’idea di quel che ciascuna squadra si troverà davanti.

 Il Benevento è atteso da due trasferte dall’elevata difficoltà, poi avrà due confronti interni con Spal e Reggina in cui si giocherà buona parte delle sue chance. Sarà poi fondamentale, specialmente nelle ultime giornate, l’umore della controparte. Gli stimoli, si sa, fanno la differenza, e potrebbe esserci chi – tagliato già il personale traguardo di metà classifica – potrebbe non averne più e mollare inconsapevolmente la presa. In ogni caso, in fondo all’articolo, riportiamo per comodità il calendario di ciascuna squadra della zona calda e le rispettive gare in rapida successione.  

Un possibile fattore decisivo: gli scontri salvezza

Se la classifica dovesse davvero rimanere così corta, un arrivo a pari punti sarebbe all’ordine del giorno. Ecco perché aver fatto e continuare a fare bene nei ‘faccia a faccia’ con chi condivide la situazione di pericolo potrebbe risultare determinante. Il Perugia è la squadra che giocherà più testa a testa da qui alla fine (ben quattro) e ha inoltre a disposizione la bellezza di sei gare casalinghe su dieci per chiudere il discorso al Curi.

Cosenza e Spal hanno a disposizione tre scontri salvezza per ribaltare il proprio destino, mentre a tutte le altre – Benevento compreso – ne restano soltanto due. La Strega, nello specifico, è in vantaggio soltanto con il Venezia, paga dazio con il Cosenza e al momento è profondamente svantaggiata dal ko interno del boxing day con il Perugia, a cui farà visita nell’ultima giornata. L’appuntamento di Pasquetta contro gli estensi al Vigorito (andata 2-1 per i giallorossi al Mazza) stabilirà le gerarchie con gli estensi.

IL RIEPILOGO DEI TESTA A TESTA 

Il Perugia e gli scontri diretti contro: 

IL BENEVENTO: ha vinto 3-1 all’andata in trasferta / ritorno interno da giocare
LA SPAL: ha pareggiato 0-0 all’andata in casa / ritorno esterno da giocare
IL COSENZA: ha pareggiato 0-0 all’andata in trasferta / ritorno interno da giocare
IL VENEZIA: ha vinto 2-1 all’andata in casa / ritorno esterno da giocare
IL BRESCIA: in vantaggio

Il Benevento e gli scontri diretti contro:

LA SPAL: ha vinto 2-1 all’andata in trasferta / ritorno interno da giocare
IL PERUGIA: ha perso 1-3 all’andata in casa / ritorno interno da giocare
IL COSENZA: in svantaggio
IL VENEZIA: in vantaggio
IL BRESCIA: perfetta parità

Il Venezia e gli scontri diretti contro:

IL BENEVENTO: in svantaggio
IL PERUGIA: ha perso 1-2 all’andata in trasferta / ritorno interno da giocare
IL BRESCIA: perfetta parità
IL COSENZA: ha vinto 2-0 all’andata in casa / ritorno esterno da giocare
LA SPAL: in svantaggio

Il Cosenza e gli scontri diretti contro:  

IL VENEZIA: ha perso 2-0 all’andata in trasferta / ritorno interno da giocare
IL PERUGIA: ha pareggiato 0-0 all’andata in casa / ritorno esterno da giocare
LA SPAL:  in svantaggio
IL BENEVENTO: in vantaggio
IL BRESCIA: ha pareggiato 1-1 all’andata in casa / ritorno esterno da giocare

La Spal e gli scontri diretti contro: 

IL VENEZIA:  in vantaggio
IL COSENZA: in vantaggio
IL PERUGIA: ha pareggiato 0-0 all’andata in trasferta  / ritorno interno da giocare
IL BENEVENTO: ha perso 1-2 all’andata in casa / ritorno esterno da giocare
IL BRESCIA:  ha perso 2-0 all’andata in trasferta / ritorno interno da giocare

Il Brescia e gli scontri diretti contro: 

IL BENEVENTO:  perfetta parità
LA SPAL: ha vinto 2-0 all’andata in casa / ritorno esterno da giocare
IL PERUGIA:  in svantaggio
IL COSENZA: ha pareggiato 1-1 all’andata in trasferta/ ritorno interno da giocare
IL VENEZIA:  perfetta parità

IL CALENDARIO SQUADRA PER SQUADRA

(in maiuscolo le gare in trasferta)

15° PERUGIA (30 punti, una gara in meno)

30^ CITTADELLA
31^ Frosinone
32^ Modena
33^ GENOA
34^ Cosenza
35^ SPAL
36^ Cagliari
37^ VENEZIA
38^ Benevento
29^ Reggina (data da definire)

16° VENEZIA (30 punti)

30^ ASCOLI
31^ Como
32^ REGGINA
33^ Palermo
34^ TERNANA
35^ Modena
36^ COSENZA
37^ Perugia
38^ PARMA

17° BENEVENTO (29 punti)

30^ PISA
31^ BARI
32^ Spal
33^ Reggina
34^ PALERMO
35^ Parma
36^ CITTADELLA
37^ Modena
38^ PERUGIA

18° COSENZA (29 punti)

30^ FROSINONE
31^ Pisa
32^ PALERMO
33^ Cittadella
34^ PERUGIA
35^ BRESCIA
36^ Venezia
37^ ASCOLI
38^ Cagliari

19° SPAL (28 punti)

30^ SUDTIROL
31^ Ternana
32^ BENEVENTO
33^ Brescia
34^ MODENA
35^ Perugia
36^ PALERMO
37^ Parma
38^ PISA 

20° BRESCIA (28 punti)

30^ Genoa
31^ ASCOLI
32^ Ternana
33^ SPAL
34^ REGGINA
35^ Cosenza
36^ Pisa
37^ PARMA
38^ PALERMO