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Benevento – Proprio come un girone fa, solo che questa volta la sfida tra Benevento e Pisa offre due reti. Dopo il pari a reti bianche dell’andata, la sfida tra sanniti e toscani produce un 1 a 1 che permette ai giallorossi di tenere a distanza le inseguitrici. Una ripartenza “lenta” per la Strega, tornata in campo a distanza di ventuno giorno dall’ultima apparizione con l’Ascoli. Un punto che consente comunque ai ragazzi di Inzaghi di muovere la classifica. Per il Pisa, invece, un pari prezioso e la soddisfazione di essere rimasto imbattuto contro la squadra che sta dominando il torneo.

La partita – Inzaghi perde Hetemaj, costretto al forfait per influenza, nel consueto 4-3-2-1 c’è spazio allora per Tello. Il Pisa risponde con un 4-3-1-2, destino opposto per gli ultimi arrivati: Vido parte titolare, solo panchina per Soddimo. 

La formazione di D’Angelo ha un buon impatto sulla contesa, presentandosi subito al tiro con Siega. La Strega regge l’urto e al primo affondo sblocca il match. Sau scappa sulla sinistra, scarica per Viola che centra la traversa e sul rimpallo è lesto Coda a ribadire in rete. L’Hispanico risponde dunque presente nonostante le tante voci sul contratto. Il gol, tuttavia, non mette le ali alla Strega questa volta. Il Pisa torna infatti in partita con una sfortunata autorete di Tuia. Su un tiro apparentemente innocuo di Gucher, il centrale anticipa Montipò gonfiando la rete. Questa volta, però, è quella sbagliata. La serata nera del centrale scuola Lazio si conferma poco, quando è costretto a uscire per infortunio lasciando spazio a Volta. La sfida procede sul binario dell’equilibrio con rapidi rovesciamenti di fronte. Alla mezz’ora è il Benevento a rendersi pericoloso, il tentativo di Maggio trova pronto Gori. Allo scadere della prima frazione il portiere toscano è battuto ma il colpo di testa di Coda, su assist al bacio di Sau, è largo di un nulla.

Non è fortunato nemmeno a inizio secondo tempo l’attaccante di Cava de’Tirreni, il suo velenoso diagonale viene deviato in angolo da Gori. All’8’ Inzaghi richiama Tello per Improta, la Strega cambia volto passando al 4-4-2. Giallorossi subito pericolosi, Sau da sul destro la palla del vantaggio, la chiusura di Ingrosso è decisiva. Il gol lo trova Volta sull’ennesimo schema da calcio d’angolo, l’arbitro annulla per fuorigioco. E’ un Benevento più convinto quello della ripresa, anche se i pericoli maggiori continuano ad arrivare sempre dalla sinistra dove Sau è ispirato. Il sardo inventa, Viola calcia di prima intenzione non riuscendo a sorprendere Gori. Bravo il portiere al quarto d’ora su una conclusione dal limite di Coda. Sono i padroni di casa a fare la partita e a sfiorare ancora il gol del vantaggio: traversone di Improta dalla sinistra ed errore incredibile di Kragl a due passi dalla linea di porta. Dopo un tentativo di pallonetto di Improta dalla distanza, con Gori fuori dai pali, i nerazzurri si riaffacciano in avanti con il neo entrato Moscardelli. L’attaccante lavora un buon pallone a limite d’area ma conclude troppo debolmente per impensierire Montipò. A cinque minuti dal termine la formazione di D’Angelo resta pin dieci per l’espulsione per somma di ammonizioni di Siega. La capolista fiuta l’odore del sangue e prova subito ad azzannare la preda: sinistro si Viola bloccato a terra da Gori. E’ un assedio all’area pisana, il destro di Kragl viene deviato in angolo numero uno ospite. Il fortino toscano regge fino al sesto minuto di recupero, vacillando su un‘ incredibile opportunità per Maggio, il capitano di sinistro “ciabatta” a lato sancendo definitivamente il pareggio.

Benevento-Pisa 1-1

Reti: 10’pt Coda, 18’pt Tuia (aut.)

Benevento (4-3-2-1): Montipò; Maggio, Tuia (22’pt Volta), Caldirola, Letizia; Tello (8’st Improta), Schiattarella, Viola; Kragl, Sau (34’st Moncini); Coda. A disp.: Manfredini, Gori, Del Pinto, Pastina, Basit, Gyamfi, Insigne, Armenteros. All.: Filippo Inzaghi

Pisa (4-3-1-2): Gori; Birindelli, De Vitis, Ingrosso (12’st Verna), Lisi; Pinato (10’st Soddimo), Marin, Gucher; Siega; Vido (31’st Moscardelli), Fabbro. A disp.: D’Egidio, Perilli, Minesso, Marconi, Perazzolo. All.: Luca D’Angelo

Arbitro: Ivan Robilotta di Sala Consilina

Assistenti: Robert Avalos di Legnano e Filippo Bercigli di Valdarno

Quarto uomo: Luca Massimi di Termoli

Ammoniti: Volta, Schiattarella, Maggio per il Benevento, Soddimo, Siega, Fabbro per il Pisa

Espulso: al 40’st Siega per s.a.

Note – Spettatori: 9.527. Recupero: 2’pt, 6’st