- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Benevento – Missione compiuta, seppur a fatica. Il Benevento vince la terza partita in una settimana, facendo il pieno di punti e di autostima. La formazione di Caserta supera in casa il Pordenone, ribaltando l’iniziale svantaggio nell’arco di un solo minuto. Ci pensano Elia  e Di Serio a regalare la vittoria a una Strega non brillante, che avrà accusato la fatica di 270’ compressi in sette giorni. Sfrutta dunque il calendario il Benevento, atteso adesso da due gare contro Ternana, in trasferta, e Monza, in casa, dal coefficienti di difficoltà sicuramente più elevato. 

La partita – Sceglie di seguire la strada della continuità Caserta, l’unica novità rispetto alla trasferta di Vicenza è rappresentata dall’innesco di Masciangelo per l’infortunato Letizia. Cambia Tedino, il tecnico del Pordenone presenta un 4-4-2 con l’ex Camporese in difesa e Folorunsho al fianco di Butic in attacco.

Partenza lanciata del Benevento, subito pericoloso dalle parti di Perisan con una conclusione di Ionita, tiro centrale deviato in angolo dal portiere. Gli ospiti si fanno vedere con Folorunsho, tentativo a lato, ma sono i padroni di casa a sfiorare il vantaggio con Improta, attento Perisan. Con il passare dei minuti i ramarri prendono le misure alla Strega, anche se sono sempre i sanniti a creare le occasioni di migliori. Viviani prova a piazzarla di piatto, Perisan si distende e neutralizza. La gara si assesta sui binari dell’equilibrio, a mancare sono le occasioni e allora Acampora prova a pescare il jolly dalla distanza: palla alta oltre la traversa. Ci prova anche Viviani da lontano, Perisan blocca l’ottimo pallone pericoloso del primo tempo.

Inizio ripresa senza cambi e con una sorpresa. Cambiaghi intercetta un passaggio di Vogliacco per Elia, si invola sul fondo e scarica a rimorchio per Butic che insacca indisturbato alle spalle di Paleari. Sotto di una rete, Caserta cerca la scossa dalla panchina inserendo Brignola e Di Serio e passando a un offensivo 4-2-4. La mossa porta subito i frutti sperati. In un minuto il Benevento pareggia e ribalta la partita. Elia segna con un destro dai venti metri su azione d’angolo e Di Serio opera il sorpasso capitalizzando l’assist di Lapadula. Un uno-due micidiale quello piazzato dalla Strega ma il Pordenone prova a rimanere in partita, vedendosi cancellare un rigore assegnato da Di Martino per un inesistente fallo di mano di Elia. Poco dopo i neroverdi hanno una buona occasione con Folorunsho, il giocatore di proprietà del Napoli sbaglia davanti a Paleari. La formazione friulana prova il tutto per tutto nel finale, esponendosi inevitabilmente alle ripartenze giallorosse. Lapadula potrebbe chiuderla a due minuti dalla fine, l’italo-peruviano sbaglia incredibilmente a tu per tu con Perisan. L’occasione del riscatto arriva subito, il bomber del Benevento calcia di sinistro sfiorando l’incrocio dei pali. 

Benevento-Pordenone 1-1

Reti: 7’st Butic, 18’st Elia, 19’st Di Serio

Benevento (4-3-3): Paleari; Elia (35’st Glik), Vogliacco, Barba, Masciangelo; Acampora (15’st Di Serio), Viviani (35’st Calò), Ionita; Insigne (24’st Tello), Lapadula, Improta (15’st Brignola). A disp.: Manfredini, Basit, Vokic, Moncini, Sau, Talia, Pastina. All.: Fabio Caserta

Pordenone (4-4-2): Perisan; El Kaouakibi (43’st Magnino), Camporese, Bassoli, Falasco; Cambiaghi (43’st Tsdjout), Pinato (35’st Ciciretti), Pasa, Kupisz (20’st Zammarini); Folorunsho, Butic (20’st Sylla). A disp.: Bindi, Fasolino, Stefani, Petriccione, Pellegrini, Chrzanowski, Perri. All.: Bruno Tedino

Arbitro: Antonio Di Martino di Teramo

Assistenti: Emanuele Prenna di Molfetta e Gaetano Massara di Reggio Calabria

IV uomo: Mattia Scarpa di Reggio Emilia

Var (AVar): Rosario Abisso di Palermo (Fabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo)

Ammoniti: Viviani, Acampora, Tello per il Benevento, Pinato per il Pordenone

Note – Recupero: 2’pt, 5’st. Spettatori 4.168